Quale tra i seguenti compiti del datore di lavoro non può in nessun caso essere delegato ad altra persona?

Domanda di: Ing. Osea Negri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività: la prima è a valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento DVR; la seconda è la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi.

Quali sono gli atti non delegabili da parte del datore di lavoro?

“1. Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività: a) la valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento previsto dall'articolo 28; b) la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi”.

Quali tra questi obblighi può essere delegato dal datore di lavoro?

Tra gli obblighi che possono essere delegati ci sono: la nomina del medico competente ove sia prevista la sorveglianza sanitaria; la designazione dei lavoratori addetti alla gestione delle emergenze (es. primo soccorso, gli obblighi di informazione, formazione e addestramento ecc.);

Quali funzioni non possono essere delegate dal DL?

Vi sono, tuttavia, delle attività che non possono essere delegate dal datore di lavoro, come specificato all'articolo 17. Esse sono: valutazione dei rischi (con conseguente elaborazione del DVR); designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.

Qual è il compito del datore di lavoro delegabile in base all'art 28 del d lgs 81 2008?

28 dlgs 81/2008: oggetto della valutazione dei rischi. La valutazione dei rischi è un obbligo non delegabile, al quale il datore di lavoro deve assolvere per stimare i rischi della sua attività e adottare misure preventive, tutelando i lavoratori dai rischi a cui possono essere esposti.

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