Cosa producono le onde d'urto sui tessuti colpiti?
Domanda di: Jelena Barone | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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effetto indiretto, ovvero il fenomeno della cavitazione con formazione di microbolle: l'utilizzo delle onde d'urto provoca la formazione di microbolle e gas; le microbolle gassose sono colpite dalle onde successive, esplodendo e “danneggiando” i tessuti.
genera in profondità la riduzione delle flogosi (cioè infiammazioni) locali e della sintomatologia dolorosa; stimola la neoformazione di vasi sanguigni; a livello dell'osso, le onde d'urto agiscono riattivando l'osteogenesi ripartiva, cioè il processo di formazione dell'osso.
Per permettere il corretto funzionamento della terapia ad onde d'urto è fondamentale non utilizzare farmaci antinfiammatori e ghiaccio per le successive 48/72 ore. Le linee guida indicano la necessità di eseguire non più di una seduta a settimana in cicli da 3/5 sedute.
Dopo quanto tempo si vedono i risultati? In genere, il risultato della terapia con le onde d'urto non è immediato: “i benefici iniziano a manifestarsi dopo circa 20-30 giorni dalla fine del trattamento stesso”, informa la dottoressa.
Spina calcaneare e onde d'urto. Le onde d'urto per la spina calcaneare sono una terapia biofisica che consiste nell'applicazione mirata di stimoli fisici, in questo caso onde acustiche, per controllare i processi infiammatori di muscoli e tendini.