Quali calze per insufficienza venosa?

Domanda di: Quirino Costa  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Le calze elastocompressive, così si chiamano tecnicamente le calze contenitive, servono a favorire la spinta verso l'alto del sangue e dei fluidi accumulati nella parte inferiore della gamba, a livello della caviglia, e comprimere le varici presenti evitando che si dilatino eccessivamente.

Quali sono le migliori calze a compressione graduata?

Solidea consiglia, tra i propri prodotti più venduti realizzati in Italia con materiali certificati OEKO-TEX, collant compressione graduata 70 denari oppure i collant compressione graduata 140 denari. Due collant differenti, calze con denarature importanti, che garantiscono morbidezza e stile nella prevenzione.

Come scegliere calze compressione?

In linea di massima, maggiore è il livello di compressione o la forza alla compressione, più strette saranno le calze a compressione graduata. La pressione è indicata in millimetri di mercurio (mmHg). Si tratta della stessa scala utilizzata per la misurazione della pressione arteriosa.

Quando non usare le calze a compressione graduata?

Quando non usare la compressione graduata

patologie arteriose: la compressione di arterie di calibro ridotto, ridurrebbe ulteriormente il passaggio di sangue con conseguente dolore e riduzione di apporto di sangue.

Quante ore al giorno tenere le calze a compressione?

Con l'esclusione dei pazienti allettati, che in genere indossano le calze antitrombo 24h, non è in genere considerato necessario tenere le calze compressive anche la notte, quando viene meno l'effetto di stasi mediato dalla forza di gravità (che rende più difficile il ritorno del sangue verso l'alto).

INSUFFICIENZA VENOSA: QUALI CALZE UTILIZZARE?