Con la Legge di bilancio 2023 le cartelle dell'importo massimo di 1.000 euro vengono eliminate. Non tutte, ma solo quelle dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, quindi vecchie di 7 anni rispetto al 2023. Finiscono dritti nel bidone tutti i vecchi debiti che non possono più essere più riscossi dal Fisco.
Cominciamo dalle mini cartelle esattoriali, intendendo per tali quelle il cui controvalore non supera i 1.000 euro. L'art. 45 della Legge di Bilancio 2023 prevede lo stralcio dei carichi fino a 1.000 euro affidati all'agente della riscossione tra il 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
Quando ci sarà la cancellazione delle cartelle esattoriali?
Milleproroghe: stralcio cartelle al 30 aprile 2023
Viene prorogata alla stessa data anche la misura dello stralcio delle cartelle esattoriali, mentre invece il termine per enti e Comuni per comunicare la propria volontà di non aderire allo stralcio previsto dalla manovra 2023 è previsto per il 30 marzo 2023.
Quando inizia la rottamazione delle cartelle esattoriali 2023?
rateizzando il debito in un massimo di 18 rate, di cui le prime due con scadenza il 31 luglio e il 30 novembre 2023, Le restanti 16 rate, ripartite nei successivi 4 anni, andranno saldate il 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre di ciascun anno, a decorrere dal 2024.
La prima e la seconda rata saranno pari al 10% delle somme complessivamente dovute a titolo di Definizione agevolata, le restanti rate invece saranno, tra loro, di pari importo. Il pagamento rateizzato prevede l'applicazione degli interessi al tasso del 2 per cento annuo, a decorrere dal 1° agosto 2023.