Quali contratti non vanno registrati?

Domanda di: Ing. Nicoletta Sala  |  Ultimo aggiornamento: 19 marzo 2023
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Non c'è obbligo di registrazione per i contratti che non superano i 30 giorni complessivi nell'anno. La registrazione dei contratti di locazione deve avvenire entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza, se anteriore.

Quali contratti non sono soggetti a registrazione?

131 prevede che i contratti stipulati mediante atto pubblico notarile o forma pubblica amministrativa sono sempre soggetti a registrazione, mentre i contratti stipulati mediante scrittura privata non autenticata sono soggetti a registrazione solo in caso d'uso (art. 6 DPR 26/04/1986, n. 131).

Quando non si registra il contratto di locazione?

La registrazione del contratto di affitto è obbligatoria in ogni caso, a prescindere dall'importo dei canoni e dal modello di contratto scelto. L'unica eccezione prevista dalla legge riguarda i contratti che non superano la durata di 30 giorni, per i quali è possibile astenersi dalla registrazione.

Quali sono i contratti che vanno registrati?

La registrazione del contratto è un adempimento dovuto per tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili, compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi Iva, qualunque sia l'ammontare del canone pattuito.

Cosa succede se un contratto non viene registrato?

Se il contratto di locazione non viene registrato il legislatore stabilisce che il contratto è nullo. Non c'è sanzione tributaria ma nullità negoziale testuale. Il locatore rischia di esser costretto a restituire i canoni, e quindi il conduttore possa far valere la nullità, e non procedere al pagamento dei canoni.

Il contratto di locazione non registrato