Quali documenti servono ad uno straniero per lavorare in Italia?

Domanda di: Dott. Sue ellen Vitali  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Per poter lavorare in Italia il cittadino straniero extracomunitario deve essere titolare di un permesso di soggiorno per motivi di lavoro, che va richiesto entro 8 giorni lavorativi dal suo ingresso nel territorio italiano. La relativa istanza va presentata alla Questura della Provincia in cui intende soggiornare.

Che documenti servono per fare un contratto di lavoro straniero?

Per assumere un Lavoratore Extracomunitario sono necessari: – Carta d'identità: certificazione attestante la residenza, se diversa da quella indicata nella Carta d'identità, e il domicilio fiscale se diverso dalla residenza. – Passaporto. – Codice fiscale (Tessera Sanitaria).

Quali sono i documenti necessari per lavorare in Italia?

Ai fini dell'assunzione è necessario produrre:
  • un documento d'identità in corso di validità (passaporto del paese d'origine o carta identità italiana o UE);
  • permesso di soggiorno valido o se in fase di rinnovo vecchio permesso e ricevuta richiesta rinnovo,
  • codice fiscale.

Qual è il documento che autorizza un cittadino straniero a vivere in Italia?

Il permesso di soggiorno è un atto amministrativo che autorizza i cittadini di paesi terzi rispetto a quelli dell'Unione Europea a soggiornare legittimamente in Italia.

Che documenti servono per un contratto di lavoro?

Documenti da presentare per assunzione
  • carta d'identità o documento equipollente;
  • codice fiscale;
  • certificato di abilitazione professionale, nei casi di assunzione di personale docente;
  • documentazione richiesta dalle leggi vigenti per gli assegni per nucleo familiare;
  • certificato generale penale e dei carichi pendenti;

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