restauro delle parti strutturali in cemento armato o in muratura; sostituzione degli infissi interni ed esterni; sostituzione degli impianti di climatizzazione e riscaldamento; installazione o miglioramento dell'isolamento termico.
Quali sono i lavori che rientrano nella detrazione del 50?
La detrazione è ammessa sugli immobili ad uso residenziale e sulle relative pertinenze, in caso di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia. La manutenzione ordinaria viene invece agevolata solo in caso di interventi sulle parti comuni condominiali.
Che differenza c'è tra ristrutturazione e manutenzione straordinaria?
Gli interventi di ristrutturazione si distinguono dai lavori di manutenzione straordinaria, perché questi ultimi, pur comprendendo interventi di rinnovo e sostituzione di parti anche strutturali degli edifici, sono comunque diretti a conservare l'edificio e non a trasformarlo.
Quando si realizza la manutenzione straordinaria e cosa prevede?
Per manutenzione straordinaria si intendono quei lavori di riparazione o cambio di parti anche strutturali di un immobile, nonché le modifiche dell'assetto strutturale del singolo appartamento (se si tratta di un condominio), a patto che non modifichino il volume dell'intero edificio o dei singoli appartamenti.
Riparazioni straordinarie sono quelle necessarie ad assicurare la stabilità dei muri maestri e delle volte, la sostituzione delle travi, il rinnovamento, per intero o per una parte notevole, dei tetti, solai, scale, argini, acquedotti, muri di sostegno o di cinta(1).