Quali malattie si vedono con la gastroscopia?

Domanda di: Guendalina Conti  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La gastroscopia è in grado di identificare diverse malattie:
  • reflusso gastroesofageo.
  • ulcere gastriche e duodenali.
  • tumori esofagei, gastrici e duodenali.
  • infiammazione gastroesofagea.
  • anomalie precancerose.
  • celiachia.

Cosa si può scoprire da una gastroscopia?

Gastroscopia: che cos'è

Grazie all'utilizzo di questo strumento, la procedura consente al medico endoscopista di avere una visione chiara e immediata della parete interna di esofago, stomaco e duodeno e individuare o escludere la presenza di lesioni.

Quando si fa la gastroscopia si fa anche la biopsia?

L'esame consente di diagnosticare con precisione numerose patologie del tratto digerente superiore come: esofagite, gastrite, ulcere, polipi e tumori. Alcune diagnosi (ad esempio per la malattia celiaca, la gastrite e l'ulcera) richiedono un prelievo bioptico- gastroscopia con biopsia- eseguito in modo indolore.

Perché si fa una gastroscopia?

La gastroscopia viene eseguita quando esiste il sospetto di una patologia a livello dell'esofago, dello stomaco o del duodeno, ad esempio per investigare alcuni sintomi, quali emorragie (ematemesi = emissione di sangue dalla bocca, melena = emissione di feci scure e catramose), quadri anemici, dolore, bruciore ...

Perché si fa la biopsia dopo la gastroscopia?

Il campione, infatti, è prelevato dal chirurgo e inviato al laboratorio di analisi per studiarne la struttura, l'eventuale presenza di batteri o altri agenti che hanno determinato la presenza di patologie o infiammazioni.

Gastroscopia - Cos’è e a cosa serve l’esame