Domanda di: Sig. Caligola Guerra | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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Sebbene i principali organi bersaglio dei linfomi siano quelli in cui si trovano i linfociti (linfonodi, milza, timo e midollo osseo), i linfomi possono interessare qualsiasi altro organo (fegato, polmone, muscoli, osso, ecc).
I linfomi sono tumori causati dalla crescita eccessiva di un particolare tipo di cellula del sistema immunitario chiamata linfocita. I linfomi si sviluppano generalmente nei linfonodi o in altri organi linfatici (come la milza), ma possono colpire tutti gli organi del corpo.
Le forme principali sono il linfoma di Hodgkin e i linfomi non-Hodgkin. Segni e sintomi possono includere: linfonodi ingrossati (in genere, non dolenti), febbre, sudorazione (soprattutto notturna), perdita di peso involontaria, prurito e sensazione di stanchezza costante.
Il linfoma B aggressivo più comune è il linfoma a grandi cellule B; altre forme sono il linfoma a grandi cellule B primitivo del mediastino, il linfoma mantellare e, forme ancora più aggressive, il linfoma di Burkitt, il linfoma plasmablastico e il linfoma linfoblastico.
Quali valori del sangue sono alterati in caso di linfoma?
L'emoglobina
Infatti, una significativa riduzione dell'emoglobina (inferiore a 8 grammi) nell'arco di pochi giorni o settimane è un campanello d'allarme rispetto alla salute del midollo osseo. Il sospetto, in questo caso, è la presenza di leucemie acute o croniche, mielodisplasia, mieloma o linfoma.