Quali sono i cibi che possono veicolare il botulino?

Domanda di: Dr. Brigitta Fontana  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Conserve di pesce, prosciutto, salsicce, formaggio, panini, sandwich e alimenti macrobiotici sono associati al restante numero di casi confermati. Funghi sottolio, olive e cime di rapa in olio sono gli alimenti più frequentemente incriminati.

Quali sono gli alimenti più a rischio di botulino?

In Italia, gli alimenti di produzione domestica che maggiormente sono responsabili dei casi di botulismo sono le olive nere in acqua, le conserve di funghi sott'olio, le conserve di cime di rapa, le conserve di carne e di pesce (soprattutto tonno).

Come riconoscere cibi contaminati da botulino?

Possibili segnali di allarme possono essere: un coperchio metallico rigonfio, la presenza di bollicine, la fuoriuscita di gas o liquido, l'odore sgradevole di burro rancido e l'aspetto innaturale. In simili circostanze EVITARE di assaggiare il prodotto (e se possibile di aprirlo).

Dove si può sviluppare il botulino?

Il botulino è un microrganismo anaerobio, vale a dire che si sviluppa in assenza di aria, che si può ritrovare nel suolo, nei sedimenti e nella polvere, sotto forma di spora.

Come evitare che si forma il botulino?

Per evitare la formazione della pericolosa tossina bisogna acidificare le conserve con aggiunta di aceto (ph 4.5), di modo da impedirne la produzione. Va tenuto presente che la tossina botulinica è distrutta dal calore ma le spore resistono all'ebollizione.

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