Quali sono i rischi dell'azoto liquido?

Domanda di: Graziano Mazza  |  Ultimo aggiornamento: 29 marzo 2023
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Per quello che riguarda l'impiego dell'azoto liquido il rischio prevalente è determinato dalla possibilità di contatto involontario con parti del corpo. Tale contatto può provocare gravi ustioni da freddo, e finanche il congelamento della parte interessata qualora qualora il contatto sia molto prolungato nel tempo.

Cosa succede se tocchi l'azoto liquido?

L'azoto liquido risulta assai pericoloso perché il contatto con la pelle genera lesioni molto simili alle ustioni. Ma spesso accadono anche episodi di asfissie conseguenti alla dispersione di azoto in ambienti confinati.

Cosa provoca l'azoto liquido?

Il contatto con il gas conservato in forma liquida a temperature molto basse (-190 °C circa) provoca ustioni da freddo simili alle normali ustioni. Nel caso in cui il contatto sia prolungato, le conseguenze possono essere lesioni molto gravi da congelamento dei tessuti anche a livello profondo.

Per cosa si usa l'azoto liquido?

L'azoto liquido è un fluido criogenico. Viene talvolta utilizzato per il raffreddamento di apparecchiature scientifiche, per la crioconservazione di campioni biologici, e per altri processi nei quali è necessario ottenere o conservare temperature estremamente basse.

Quanto dura l'azoto liquido?

L'azoto ha un'unica difficoltà: conservarlo allo stato liquido. A temperatura ambiente, infatti, evapora. Però basta un recipiente adatto, con un bel tappo, per conservarlo anche un mese.

E se gettassi dell'azoto liquido in un vulcano?