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Dove fa male quando ti fanno male le ovaie?
Il dolore alle ovaie è un sintomo riferibile al lato inferiore sinistro e/o destro dell'addome. In età fertile, questa manifestazione è abbastanza frequente in prossimità dell'ovulazione, quando il follicolo sta rilasciando la cellula uovo giunta a maturazione, per renderla disponibile all'eventuale fecondazione.
Perché ho dolori al basso ventre?
Le possibili cause, le più frequenti, sono riconducibili a questi fattori: Problemi intestinali: stitichezza, blocco intestinale, sindrome del colon irritabile, Morbo di Crohn. Patologie ginecologiche o mestruali: sindrome premestruale, endometriosi, dismenorrea, gravidanza extrauterina, malattia infiammatoria pelvica.
Come si fa a capire se hai un tumore?
Segnali localizzati
Noduli o rigonfiamenti. Nei. Come per la comparsa di noduli, anche l'aspetto della propria pelle va ben conosciuto e tenuto sotto controllo. ... Vesciche o ulcere. Tosse e/o voce rauca. ... Difficoltà a deglutire. Difficoltà a urinare. Difficoltà a respirare. ... Sanguinamenti.
Come ci si accorge di avere un tumore all'utero?
La maggior parte dei tumori dell'endometrio (90 per cento) si manifesta con sanguinamento vaginale anomalo, per esempio dopo la menopausa o in un momento diverso rispetto a quanto previsto con il flusso mestruale normale nelle donne in età fertile.
Quanto si vive con il tumore alle ovaie?
Si calcola che meno del 20 per cento dei tumori ovarici viene diagnosticato in fase precoce, quando è ancora confinato all'ovaio, ma quando ciò accade la sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi raggiunge il 90 per cento circa.
Come capire se è una ciste o un tumore?
Una cisti quindi si distingue dai tumori poiché è un sacco di tessuto riempito con un'altra sostanza, come l'aria o il fluido mentre i tumori sono masse di tessuto solide.
Quale tumore provoca mal di schiena?
Il mal di schiena può essere un sintomo del cancro del colon, del retto, o dell'ovaio. In molti casi un dolore dovuto al cancro significa che questo si è già diffuso (metastatizzato) dal luogo originario, ma in una minoranza di pazienti può invece essere un segno precoce di alcuni tumori, tra cui quelli delle ossa.
Quando le cisti ovariche diventano tumori?
I ricercatori hanno stimato che da 9 a 11 su mille donne di età inferiore ai 50 anni con una cisti complessa o una massa solida sviluppano un cancro ovarico nei successivi 3 anni. Il rischio aumenta con l'avanzare dell'età, arrivando a un'incidenza del tumore ovarico pari a 65-430 ogni mille donne sopra i 50 anni.
Come si presenta all ecografia un tumore ovarico?
In particolare, con l'ecografia addominale si possono valutare forma e dimensione dell'ovaio, rilevando eventuali cisti o problemi di tipo anatomico, dell'utero e del fegato (spesso sede di metastasi) ed è possibile inoltre evidenziare la presenza di ascite che potrebbe indicare la presenza di un tumore.
Come ho scoperto di avere il tumore al collo dell'utero?
Tra i campanelli d'allarme che possono far sorgere il sospetto di tumore della cervice uterina ci sono, per esempio, perdite di sangue anomale (dopo un rapporto sessuale, tra due cicli mestruali o in menopausa), perdite vaginali senza sangue o dolore durante i rapporti sessuali.
Come riconoscere una cisti ovarica maligna?
Il tumore alle ovaie non dà sintomi nelle fasi iniziali per cui la diagnosi diventa difficile. ... Sintomi del tumore alle ovaie
inappetenza. addome gonfio. aerofagia. bisogno di urinare frequentemente. sensazione di sazietà anche a stomaco vuoto.
Quali sono i sintomi di un fibroma?
Sintomi di fibromi uterini
Mestruazioni abbondanti e/o ravvicinate (con conseguente anemizzazione) Sanguinamenti tra una mestruazione e l'altra. Perdite vaginali croniche. Peso o dolore pelvico grave, acuto o cronico. Gonfiore e distensione addominale. Dismenorrea. Dispareunia. Dolore lombare o alle gambe.
Quali sono i sintomi di un tumore all endometrio?
Essi comprendono:
perdite vaginali di sangue (metrorragia) di vario tipo (rosso vivo, rosso cupo, rosa). ... perdite vaginali biancastre (leucorrea), talvolta maleodoranti; dolore: compare tardivamente, quando la neoplasia coinvolge gli organi dell'addome e/o della pelvi (colon, intestino tenue, vescica, retto).
Quanto si vive con tumore utero?
La sopravvivenza è molto buona; in Italia, secondo i dati AIRC, sfiora il 90% a cinque anni dalla diagnosi (quando si parla di stadio iniziale); secondo le statistiche americane, a prescindere dallo stadio del tumore all'utero al momento della diagnosi, la sopravvivenza supera l'81% a cinque anni per i carcinomi all' ...
Quando uno ha un tumore si vede dalle analisi?
Nessun esame del sangue è in grado di scovare un tumore prima della comparsa dei sintomi. La biopsia liquida è utile per monitorare le terapie. Individuare un tumore nelle sue fasi iniziali di sviluppo grazie ad un prelievo di sangue è uno degli obiettivi principali di chi si occupa di ricerca contro il cancro.
Quando hai un tumore senti dolore?
Non tutti i pazienti oncologici infatti provano dolore. Si calcola che, durante la malattia, lo provi dal 30% al 50% dei pazienti; nelle fasi più avanzate, tuttavia, questo sintomo si fa più frequente, colpendo dal 70% al 90% dei pazienti. Nella maggioranza dei casi esiste però la possibilità di controllarlo.
Quando si ha un tumore i valori del sangue sono sballati?
Una prima spia di tumore può accendersi quando i globuli rossi diminuiscono bruscamente nel giro di poco tempo, fino ad arrivare a un valore inferiore agli 8 grammi per decilitro.
Perché ho il basso ventre gonfio?
Il gonfiore addominale è in genere il sintomo di un accumulo di gas nello stomaco o nell'intestino. Può essere associato a un dolore anche intenso e a causarlo possono essere alcuni cibi, bevande gassate, la cattiva abitudine di mangiare troppo in fretta, le gomme da masticare, il fumo, lo stress o l'ansia.
Dove si sente il dolore pelvico?
Il dolore pelvico è un senso di malessere, più o meno accentuato, che viene percepito a livello della pelvi, ovvero la struttura anatomica che comprende la cavità del bacino e gli organi e tessuti in essa contenuti.
Quando preoccuparsi del dolore pelvico?
È un dolore pelvico cronico che dura per mesi (6 mesi o oltre), va e viene oppure è continuo e, oltre a durare di più rispetto al dolore acuto, è più intenso. In genere interessa una donna su 6. Se compare è bene consultare il medico di famiglia che può indagarne la causa e prevedere la terapia da seguire.