Quali sono i soggetti coinvolti nella PMA tutelati dalla legge 40 del 2004?

Domanda di: Anselmo Sanna  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Secondo quanto affermato dalla legge 40, possono accedere alla PMA le sole coppie sterili o infertili con componenti maggiorenni, di sesso diverso e coniugati o conviventi in età potenzialmente fertile. In particolare, ricordiamo che lo stato di infertilità o sterilità della coppia deve essere certificato dal medico.

Quale legge regola la PMA?

Le linee guida della legge 40/2004, che regola la PMA in Italia, prevedono l'utilizzo in prima istanza delle opzioni terapeutiche più semplici e meno invasive.

Come funziona la legge 40?

Oggi la Legge 40 stabilisce che soltanto le coppie eterosessuali parzialmente infertili, sposate o conviventi, possono avere accesso a queste cure e, di conseguenza, alle tecnologie che ne sono proprie.

Cosa prevede la PMA?

È la tecnica in cui le cellule della donna (ovociti) vengono aspirate fuori dall'involucro che le contiene (follicolo) e vengono fatte fecondare in vitro cioè “fuori dal corpo” con gli spermatozoi dell'uomo, ossia in laboratorio.

Chi ricorre alla fecondazione assistita?

La Procreazione Medicalmente Assistita

Se necessario, la coppia può essere presa in carico da un'équipe specializzata o da un centro di PMA. Con questo acronimo (che sta per Procreazione Medicalmente Assistita) si intendono tutte le procedure volte a ottenere una gravidanza.

La Legge n.40/2004 sulle tecniche di Procreazione Medicalmente Assistita.