Quali sono i tumori benigni del fegato?

Domanda di: Giulio Messina  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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I tumori benigni del fegato, che a livello mondiale rappresentano una patologia sempre più frequente, si dividono in: tumori vascolari: angioma e emangioma; tumori epatocitari: adenoma e iperplasia nodulare; tumori cistici.

Come si chiama il tumore benigno al fegato?

L'adenoma epatocellulare è la neoplasia epatica benigna più importante da riconoscere. Si sviluppa principalmente nelle donne in età fertile, particolarmente in quelle che assumono contraccettivi orali, con effetto estrogenico (1.

Quando un tumore al fegato è operabile?

Tumore localizzato e operabile

Se la massa è unica (o se sono comunque poche le lesioni tumorali e il fegato ha ancora una buona funzionalità, si può intervenire per via chirurgica, asportando la parte del fegato (epatectomia) che contiene i noduli tumorali.

Quali sono i tumori benigni?

adenoma: tumore benigno di una determinata ghiandola; adenocarcinoma: tumore maligno della stessa ghiandola; lipoma: tumore benigno del tessuto adiposo; liposarcoma: tumore maligno dello stesso tessuto.

Come distinguere tumore benigno da maligno?

Se il tumore è benigno, non si parla di cancro.

Diversamente da quelle del cancro, però, queste cellule conservano le caratteristiche del tessuto di origine e non hanno la tendenza a invadere gli organi circostanti, né a produrre metastasi in altre parti del corpo diffondendosi attraverso i vasi sanguigni o linfatici.

Tumori benigni del fegato. Attenzione alla pillola anticoncezionale