La più rara e preziosa è certamente la “conus gloriamaris”, un esemplare di circa un centimetro che solitamente è possibile scovare a profondità di qualche centinaio di metri e che proviene dalle Mauritius. La collezione comprende anche molluschi marini e terrestri, del Mediterraneo e non, di grande valore biologico.
Il metodo più comune è la passeggiata sul bagnasciuga, dove è possibile scovare tante conchiglie già morte e ripulite: i veri collezionisti, tuttavia, non amano molto questa soluzione, poiché raramente di una conchiglia si trovano entrambe le metà.
Lo strato più esterno è il più vecchio, mentre quello più interno il più giovane: contando tutti gli strati di una conchiglia si può capire che età ha!
Dove si trovano le conchiglie più grandi del mondo?
L'habitat di questo mollusco è limitato all'Oceano Pacifico occidentale, nelle aree della Malesia, dell'Indonesia e dell'Australia (Grande barriera corallina). Vive nelle scogliere fino a 15 m di profondità.
Perché le conchiglie sono importanti per l'ecosistema
Anche se le conchiglie sono vuote, sgretolate o rotte, continuano ad essere fondamentali e a preservare la spiaggia in cui si trovano. Ne impediscono l'erosione in quanto i loro frammenti vanno ad arricchire la sabbia, irrobustendola e fissandola.