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Che cos'è largo fobia?
L'agorafobia è la paura di trovarsi in situazioni da cui non sia possibile fuggire né ricevere aiuto in caso di pericolo. È una condizione complessa che non riguarda solamente, come comunemente si crede, la paura degli spazi aperti.
Come si chiama la fobia delle scoregge?
Misofonia è il termine che indica una forma di intolleranza acustica, da parte di una persona, nei confronti di rumori specifici emessi da terzi.
Qual è la fobia più grave?
Gli individui con la megalofobia hanno paura di qualsiasi cosa appaia più grande di loro. Le manifestazioni di questa fobia possono essere anche molto gravi, in alcuni casi possono manifestarsi attacchi di panico, vertigini e sensazione di soffocamento.
Quante sono in tutto le fobie?
*Ci sono più di 500 fobie riconosciute e inserite in una lista Phobia List web site . La maggior parte è estremamente rara.
Chi ha paura di tutto?
La panofobia, chiamata anche polifobia, omnifobia, pantofobia o panfobia, è la vaga e persistente paura associata a un male sconosciuto, quindi per qualsiasi cosa. È conosciuta, in psicologia anche come "paura di tutto" o "paura non specifica".
Chi sono i Panofobia?
Paura di tutto. Si osserva in depressioni e in forme neurotiche fobiche particolarmente gravi, in cui i timori fobici sono onnipresenti.
Che paura e la Catisofobia?
O la catisofobia, la paura di sedersi?
Come si chiama la fobia di rimanere senza acqua?
Cos'è la paura dell'acqua o idrofobia Alcune persone non riescono nemmeno ad avvicinarsi all'acqua e hanno sintomi d'ansia solo a vederla.
Come si chiama la paura degli occhi?
Quando si tratta di paure legate agli occhi, vale anche la pena menzionare l'optofobia, che in greco significa paura di vedere. Le persone che soffrono di questo disturbo hanno la paura patologica di aprire gli occhi nei momenti cruciali.
Come si chiama la paura delle belle donne?
Paura delle belle donne: Venustrafobia.
Come si chiama la paura dello sporco?
La rupofobia è un disturbo d'ansia, il termine deriva dal greco “rupo” che significa “sudiciume”, s'intende quindi una paura persistente di entrare in contatto con i germi e con lo sporco in generale; nelle persone affette da questa fobia, anche solo l'idea di un possibile contatto con lo sporco può provocare un ...
Come si chiama la paura di vomitare?
L'emetofobia è definita come un'eccessiva o irrazionale paura dell'atto, o della possibilità, di vomitare ed è associata a una serie di sintomi quali, ad esempio: Evitare cibi od odori associati a episodi di vomito passati. Trattenere il respiro quando si è in mezzo alla gente.
Chi ha paura dell'altezza?
L'acrofobia è la paura delle altezze e dei luoghi elevati, come piani alti di edifici, cime di montagne e balconi. A differenza delle vertigini, chi ne soffre manifesta una crisi d'ansia tipica: il soggetto viene assalito da angoscia, disagio o forte paura che rende intollerabile o impossibile l'accesso a tali luoghi.
Chi ha paura del sangue?
L'emofobia è la paura del sangue. Alla vista di perdite ematiche provenienti dal proprio corpo o da quello altrui, i soggetti emofobici manifestano un alto grado di ansia, profonda repulsione e sintomi fisici.
Come si chiama la paura dei pagliacci?
La coulrofobia (o paura dei clown) è un disturbo che rientra tra le fobie specifiche. La coulrofobia affonda le sue radici psicologiche nel modo in cui il cervello percepisce volti ed espressioni.
Come si chiama la fobia di annoiare le persone?
Paura persistente e ingiustificata di annoiare o disturbare gli altri.
Come si chiama la paura di crescere?
Il rigetto di qualsiasi tipo di responsabilità, l'incapacità di amare e la sostanziale paura di crescere sono i segnali della cosiddetta sindrome Peter Pan, che colpisce sempre più gli uomini.
Quali sono le fobie più comuni?
Fra le fobie più diffuse troviamo la paura delle altezze o acrofobia, la paura dei serpenti o ofidiofobia, la paura di parlare in pubblico o glossofobia, la paura dei ragni o aracnofobia, la paura dei piccoli spazi o claustrofobia, la paura di volare o aerofobia, l'agorafobia o paura degli spazi aperti, la paura della ...
Come si chiama la paura di vivere?
Il Covid-19 ha prodotto un aumento dell'atarassofobia, che è la paura di vivere senza stimoli, e che si somma a tutte le altre paure che già ci tormentano privandoci della voglia di agire.
Come si chiama la paura di stare male?
Con ipocondria o paura delle malattie e di star male si intende una forte preoccupazione legata alla paura o alla convinzione di avere una malattia che porta la persona a vivere la propria quotidianità con il pensiero rivolto al proprio corpo e spesso a sottoporsi a numerosi accertamenti medici.