Domanda di: Ing. Lorenzo Rizzo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Le preposizioni si suddividono comunemente in preposizioni proprie (quali a, da, in, con), preposizioni improprie (quali davanti, vicino, dopo, mediante) e locuzioni preposizionali (quali in fondo a, per via di, a causa di; ➔ ; ➔ ).
sono preposizioni proprie: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra; le improprie invece sono: davanti, dentro, dietro, fuori, lontano, lungo, mediante, oltre, secondo, senza, sopra, sotto, verso, vicino; sono locuzioni preposizionali: insieme con, insieme a, indipendente(mente).
Alcuni avverbi potrebbero essere confusi con le preposizioni improprie. Per evitare tale confusione e per distinguere gli uni dalle altre basta ricordare che l'avverbio non è mai seguito da una preposizione, mentre le preposizioni improprie sono sempre seguite da un nome, un aggettivo, ecc.
Quali sono le preposizioni semplici articolate e improprie?
semplice: di, a, da, in, con, su, per, tra, fra •articolata: del, dello, degli… impropria: durante, sotto, eccetto… locuzione prepositiva: al di fuori di, lontano da, per mezzo di… Si definiscono proprie le preposizioni che non possono svolgere altre funzioni grammaticali.
Una preposizione si dice propria quando si usa solo come preposizione, cioè prima di un nome, e non viene mai usata né come aggettivo né come avverbio. Io vengo da Milano. da = preposizione propria. si dicono semplici se vengono usate senza articolo.