Quali sono le quote degli eredi legittimari?

Domanda di: Nick Ricci  |  Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023
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La quota di legittima a favore del coniuge è:
  • di 1/2 del patrimonio ereditario, se non ci sono figli;
  • di 1/3, se oltre al coniuge c'è un solo figlio (al quale andrà un altro terzo);
  • di 1/4, se oltre al coniuge vi sono due figli o più (ai quali andrà 1/2 del patrimonio ereditario, da ripartirsi equamente).

Come si dividono le quote tra eredi?

Quale quota ereditaria spetta al coniuge?
  1. Se è unico erede (non ci sono figli, ascendenti, fratelli etc.) ...
  2. Se concorre con un solo figlio — > gli spetta metà patrimonio;
  3. Se concorre con più figli –> gli spetta 1/3 del patrimonio;
  4. Se non ci sono figli, ma concorre con ascendenti, fratelli, sorelle etc.

Quali sono i parenti che hanno diritto alla legittima?

Alla cosiddetta “quota di legittima” hanno diritto i figli, gli ascendenti ed il coniuge di chi viene a mancare. Questi diritti dei legittimari sussistono tanto nel caso si apra la successione ab intestato (senza testamento), quanto se la successione sia testamentaria.

Come si divide la legittima?

Ai figli è riservata la metà del patrimonio del genitore, se questi lascia un solo figlio. Dunque, metà sarà rappresentata dalla legittima del figlio, e metà sarà la quota disponibile. Come disposto dall'art. 537 del C.C., sarà invece di 2/3 se i figli sono due o più, ed in questo caso la disponibile si riduce a 1/3.

Come si divide l'eredità se c'è un testamento?

Nella chiamata con testamento, il testatore sceglie chi sarà suo erede. Tuttavia, sono previste quote riservate ai parenti più prossimi (cosiddetti legittimari). Pertanto, anche se esclusi o parzialmente lesi dalla volontà del testatore, sono tutelati dalla legge che li considera chiamati di diritto.

Chi eredita, che cosa, ed in che misura: eredi legittimi ed eredi legittimari.