Quali sono le sette divinità planetarie?

Domanda di: Deborah Giuliani  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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I Babilonesi conoscevano 7 pianeti (2 dei quali, Sole e Luna, erroneamente ritenuti tali) cui corrispondevano 7 importanti divinità del loro pantheon: Shamash al Sole, Sin alla Luna, Ishtar a Venere, Nimurta a Saturno, Marduk a Giove, Nebu a Mercurio, Nergal a Marte.

Come si chiama l'insieme degli dei?

Il Pantheon (dal greco: παν, pan, "tutti" e θεων, theon, "dèi"), raramente latinizzato in Pantheum, indica sia un edificio di culto, come un tempio, dedicato letteralmente "a tutte le divinità", sia l'insieme degli dèi di una specifica religione politeista.

Cosa vuol dire il termine Pantheon?

Storia del Pantheon

Nel 27 a.C. Marco Vipsanio Agrippa, genero, amico e collaboratore del primo imperatore Augusto fece costruire questo tempio, dedicandolo alle sette divinità planetarie. Ad esse si deve il nome di Pantheon, che, in greco, significa “di tutti gli Dèi”.

Quante colonne ha il Pantheon?

Su questo ingresso monumentale si aprono il portale e due nicchie designate probabilmente alle statue di Augusto e di Agrippa, ornato da 16 colonne granitiche alte 13 metri grigie e rosa.

Perché non piove dentro al Pantheon?

Leggenda vuole che dal foro di 9 metri di diametro che si apre al centro della cupola non entri la pioggia. La realtà è che nel Pantheon piove. Il pavimento, proprio in corrispondenza dell'apertura, è fornito di fori per favorire lo scolo delle acque.

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