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Dove vanno le spese non documentate in fattura?
Naturalmente, la casella dell'IVA sulle spese non documentate, che si trova nella scheda del modello di fattura, trae il suo valore dal totale calcolato nella scheda del riparto delle spese.
Come inserire le spese in fattura?
Una delle modalità per riportare tali spese nella fattura elettronica può essere quella di inserire un blocco “DatiBeniServizi” riportando l'importo delle spese, la loro descrizione e, al posto dell'aliquota IVA, il codice natura “N1” (“escluse ex art. 15”).
Come vengono rimborsate le spese non documentate?
Il rimborso spese forfettario stabilisce in partenza, sul piano normativo, che il dipendente non è tenuto a dimostrare, tramite giustificativi fiscali, taluni costi sostenuti in trasferta. Basta compilare una nota spese per ottenere l'accredito in busta paga delle somme anticipate.
Cosa si può inserire in nota spese?
Data e luogo: periodo relativo alle spese sostenute e luogo della trasferta o del viaggio. Natura e ammontare della spesa: elenco dei costi sostenuti suddivisi per categoria (alloggio, ristorante, mezzi di trasporto…) Eventuali annotazioni: note e chiarimenti utili ad agevolare il lavoro dell'amministrazione.
Cosa si intende per spese e oneri accessori?
Gli oneri accessori sono spese sostenute dal cliente in aggiunta al costo del servizio finanziario acquistato, rientrano nel costo totale del credito. Tra gli oneri accessori a carico del conduttore rientrano per esempio le spese d'istruttoria, eventuali assicurazioni e altri costi.
Qual è la differenza tra spese documentate e non?
La differenza tra spese documentate e spese non documentate è semplicemente questa: le prime sono corredate da scontrini e ricevute, e – se il dipendente ha usato delle carte di pagamento aziendali – anche da una relativa spesa nell'estratto conto della carta.
Dove vanno le spese forfettarie in fattura?
Vanno inserite in una riga a parte della fattura, all'interno del corpo del documento. Le spese forfettarie sono di norma soggette sia ad Iva, sia a contributi previdenziali, sia a ritenuta di acconto, ove applicabili.
Quali spese sono rimborsabili?
Una trasferta, un acquisto o un viaggio di lavoro richiesto dall'azienda sono tutte spese per le quali il dipendente potrà richiedere il rimborso. Si tratta di costi che l'azienda deve calcolare all'interno del suo budget aziendale.
Quali sono le spese esenti art 15 dpr 633 72?
Si tratta ad esempio di marche da bollo, diritti di segreteria, imposte o altre spese legate all'operazione stesse e alla loro realizzazione. Tali spese sono sostenute dall'azienda per conto del cliente devono essere segnalate dall'azienda stessa nella fattura, come evidenziato dall'art. 15 del DPR 633/72.
Come si classificano le spese?
Le spese pubbliche si possono classificare come segue: — rispetto all'ente che le effettua, si hanno spese statali e spese locali. Le prime sono sostenute dallo Stato; le seconde dagli enti pubblici territoriali, e cioè da Regioni, Province, Città metropolitane e Comuni.
Quando si fa la nota spese?
Le note spese devono fare riferimento ai costi sostenuti durante un'attività effettuata nel quadro di una missione professionale e il dipendente potrà richiedere un rimborso esclusivamente nel caso in cui tale attività sia stata svolta al di fuori della sede dell'ufficio dove abitualmente lavora.
Quando si produce la nota spese?
La nota spese è infatti uno dei documenti più comuni con cui un lavoratore dipendente ha solitamente a che fare quando si trova nella condizione di viaggiare molto per motivi professionali o di anticipare spese professionali (come spese di vitto o alloggio).
Che cosa sono le spese di rappresentanza?
Le spese di rappresentanza sono tutte quelle spese che un lavoratore autonomo, imprenditore o un professionista sostiene per migliorare l'immagine dell'attività, per garantire in modo indiretto una conversione in termini di immagine sul mercato.
Come indicare in fattura rimborso spese?
Nella fattura dovrai poi specificare “spese anticipate ex. Art. 15 DPR 633/72” ed allegare la fattura della spedizione. Il rimborso delle spese dovrà sempre essere dello stesso importo della fattura a carico del cliente, in quanto si tratta di un'anticipazione.
Come fare fattura di rimborso spese?
Il rimborso è richiesto direttamente in fattura elettronica, con una voce specifica relativa la prestazione effettuata. La voce deve essere accompagnata dalla dicitura: “spese anticipate ex. Art. 15 DPR 633/72”.
Quali sono le spese anticipate art 15?
15 DPR 633/72. Le spese non imponibili, definite anche spese esenti, sono anticipate da un'azienda o da un professionista in nome del cliente per svolgere la propria attività lavorativa. Si tratta quindi di importi che, in ultima istanza, vengono restituiti dal cliente.
Quando il bollo è a carico del cliente?
642/1972, sono soggetti all'imposta di bollo gli atti, i documenti e i registri indicati nell'annessa tariffa e tra gli altri documenti, anche le fatture, quando la somma indicata è superiore a 77,47 euro e non è soggetta a Iva (articolo 13, comma 1 della Tariffa, parte prima).
Cosa si può allegare alla fattura elettronica?
Si, è possibile allegare alla fattura elettronica documenti esterni (ad esempio in formato Word, Pdf, immagini ecc.) a patto che l'insieme dei documenti da inviare non superi i 5 megabytes (come da specifiche tecniche dettate dall'Agenzia delle Entrate).
Come si documentano le spese mediche?
Come documentare l'acquisto dei medicinali Per essere detraibile o deducibile, la spesa dell'acquisto dei medicinali deve essere certificata da fattura o dal cosiddetto “scontrino parlante”, in cui risulti specificato natura, qualità e quantità del prodotto e codice fiscale dell'acquirente.
Cosa rientra nel rimborso forfettario?
Quando il rimborso avviene integralmente in modo forfettario (rimborso spese forfettario), il datore di lavoro eroga al dipendente o all'amministratore un'indennità di trasferta onnicomprensiva, a titolo di rimborso per tutte le spese (di vitto, alloggio, viaggio, ecc.) sostenute nel corso della trasferta.