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Come si fa a sapere se si è stati vaccinati contro il vaiolo?
Nella terza settimana dopo la vaccinazione, la crosticina si secca e cade, lasciando una cicatrice. Il vaccino contiene il virus vivo che può essere trasmesso dal vaccinato ai suoi contatti stretti non vaccinati. Il rischio di effetti collaterali nei contatti stretti è lo stesso di quelli del vaccinato.
Da quando non è più obbligatoria la vaccinazione antivaiolosa?
A Unità d'Italia avvenuta, la vaccinazione antivaiolosa fu resa obbligatoria per tutti i nuovi nati a partire dal 1888. L'obbligo è stato abolito in Italia nel 1981, dopo che nel maggio 1979 l'Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, ha decretato eradicato il vaiolo dalla Terra.
Quali sono le 12 vaccinazioni obbligatorie in Italia?
In Italia dal 2017 sono obbligatorie per tutti i nuovi nati dieci vaccinazioni: anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae B, anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite e anti-varicella.
Quando è finita la vaccinazione antipolio in Italia?
Grazie alla vaccinazione praticata in tutto il mondo la malattia è quasi completamente debellata: meno di 1000 casi l'anno nel mondo; ultimo caso negli Stati Uniti nel 1979, ultimo caso in Italia nel 1982.
Quando hanno smesso di vaccinare per il vaiolo in Italia?
Dal momento che il vaiolo è causato da un virus, il trattamento con antibiotici non è efficace e l'unico modo per sconfiggerlo è rappresentato dalla vaccinazione, che, in Italia, è stata sospesa nel 1977 e definitivamente abrogata nel 1981.
Chi è vaccinato per il vaiolo è protetto?
Infrequente tra gli esseri umani, la trasmissione può avvenire per contatto diretto, attraverso l'esposizione a goccioline di saliva o attraverso rapporti sessuali. Chi ha ricevuto la vaccinazione per il vaiolo umano (in Italia abrogata a partire dal 1981) sembra essere protetto anche per questa malattia.
Quando c'è stato il vaiolo in Italia?
Il vaiolo imperversò in Europa nel XIX secolo con numerose epidemie (1824-1829; 1837-1840;1870-1874) e vi fu eradicato solo nel 1953.
In che anno è stata introdotta la prima vaccinazione obbligatoria in Italia?
La prima vaccinazione ad essere introdotta fu, appunto, quella antivaiolosa, resa obbligatoria dalla legge CrispiPagliani (1888). Nel 1939 venne resa obbligatoria la vaccinazione antidifterica entro i primi due anni di vita.
Quando è diventato obbligatorio il vaccino per la varicella?
Il vaccino contro la varicella è costituito da virus vivi resi innocui. Il vaccino contro la varicella è obbligatorio per i nuovi nati dal 2017.
Cosa succede se non si vaccinano i figli?
La mancata somministrazione dei vaccini obbligatori preclude l'iscrizione agli asili nido e alle scuole materne. Per il mancato rispetto dell'obbligo da parte di bambini e ragazzi più grandi, invece, è prevista una multa da 100 a 500 euro.
Quali sono i 10 vaccini obbligatori in Italia?
Vaccinazioni obbligatorie per i bambini
anti-poliomielitica; anti-difterica; anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti-Haemophilus influenzae tipo b; anti-morbillo; anti-rosolia;
Quali vaccini vanno ripetuti?
Alcune vaccinazioni devono essere ripetute periodicamente. L'UFSP raccomanda il richiamo di routine delle vaccinazioni contro la difterite, la pertosse e il tetano. Un recupero è indispensabile anche quando manca la protezione di base o le vaccinazioni sono incomplete.
Da quando è obbligatorio vaccino meningococco?
Con il decreto legge in materia di prevenzione vaccinale per i minori da zero a 16 anni, approvato il 28/07/2017 il vaccino contro la meningite (vaccino anti-Haemophilus Influenzae tipo b) è divenuto obbligatorio per i nati a partire dal 2001.
Come sono le bolle del vaiolo delle scimmie?
L'eruzione cutanea evolve in sequenza a partire da macule (macchie rosse piatte), papule (lesioni sode leggermente rialzate) e vescicole (piene di liquido chiaro), fino a pustole (piene di liquido giallastro) e croste che si seccano e cadono.
Chi ha fatto Antivaiolosa?
Proprio quest'ultimo fu utilizzato per la prima volta dal medico inglese di campagna Edward Jenner, nel 1796, per la formulazione del primo vaccino propriamente detto, antivaioloso.
Da quando è obbligatorio vaccino poliomielite?
Solo con la vaccinazione si è certi della protezione dei bambini e si riescono ad evitare le epidemie. Nel 1958, prima che venisse adottata la vaccinazione, in Italia si verificarono diverse epidemie di poliomielite, con 8.000 casi di paralisi; dal 1966 la vaccinazione fu resa obbligatoria.
Quanto dura la protezione del vaccino del vaiolo?
La vaccinazione antivaiolosa garantisce una elevata immunità contro il vaiolo per 3-5 anni, dopodiché il livello di protezione decresce. Se una persona è nuovamente vaccinata, l'immunità dura più a lungo. Storicamente, il vaccino si è provato efficace nel prevenire l'infezione da vaiolo nel 95% delle persone vaccinate.
Chi prende il vaiolo delle scimmie?
Il virus del vaiolo delle scimmie viene trasmesso principalmente alle persone da animali selvatici, come roditori e primati, ma è possibile anche il contagio da uomo a uomo, per via aerea o attraverso secrezioni e fluidi corporei.
Chi colpisce il vaiolo delle scimmie?
È comunque importante sottolineare che il rischio di contrarre il vaiolo delle scimmie non è limitato agli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini. Chiunque abbia uno stretto contatto con qualcuno che è infetto è a rischio [8].