Quando bere gli amari?

Domanda di: Ing. Vania Giordano  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Bere un amaro dopo un buon pranzo è una delle tradizioni enogastronomiche italiane più amate a tavola, quasi un piccolo rito conviviale.

A cosa serve l'amaro dopo i pasti?

Sorseggiare liquori digestivi o amari a fine pasto è una delle tradizioni del nostro Paese, e storicamente risponde al termine di:”ammazzacaffè“. Questa abitudine tutta italiana ha lo scopo di favorire la digestione, soprattutto dopo un pasto lungo e pesante, con l'aiuto di un sapore forte sul finale.

Come va bevuto l'amaro?

Esistono, infatti, svariati modi per servire un amaro, a seconda che si preferisca liscio o con aggiunta di ghiaccio, fresco o a temperatura ambiente. Se la scelta ricade sull'aggiunta di ghiaccio, è consigliabile aggiungere pochi cubetti ed utilizzare un bicchiere basso e svasato, come ad esempio un tumbler.

Quale liquore Bere dopo cena?

I liquori secchi hanno un sapore deciso e forte: tra questi distinguiamo i distillati di vino come il Brandy e il Cognac e i distillati di cereali come il Gin, il Whisky e la Vodka. In questi casi consigliamo di servirli a temperatura ambiente, rigorosamente dopo pranzo o cena.

Cosa si beve dopo il pranzo?

Bere acqua: Che cosa bere per digerire? È importante aumentare l'idratazione e bere molta acqua consente a fegato e reni di facilitare l'eliminazione delle scorie se si è mangiato troppo. Inoltre, non apporta calorie, aiuta a eliminare le tossine e stimola la sazietà, aiutando a evitare eccessi alimentari.

bere l'amaro alla goccia...con canzoncina e con tanto di Boia ke schifo!