Come avviene l'ipervitaminosi? Le più frequenti ipervitaminosi si verificano assumendo in eccesso le vitamine liposolubili, ovvero le vitamine A, D, E o K, che vengono immagazzinate nel fegato e nel grasso corporeo e vengono eliminate molto lentamente.
Cosa succede se prendo troppi integratori di vitamine?
Il consumo di integratori multivitaminici può provocare l'insorgenza di effetti collaterali come fastidi allo stomaco, costipazione o diarrea. Il consumo di questi integratori, inoltre, può interferire con l'assunzione di alcuni farmaci.
| Vitamina A | Vomito, problemi alla vista, inappetenza, stanchezza, irritabilità. | Vitamina D | Nausea, diarrea, ipercalcemia, problemi renali. | Vitamina E | Nessuna tossicità da ipervitaminosi, solo alcuni disturbi, in particolare intestinali, in caso di megadosi.
A differenza delle vitamine naturali dagli alimenti, l'assunzione di vitamine sintetiche può causare anche effetti collaterali di sovradosaggio. Studi sostengono che quando presi in eccesso, gli antiossidanti (la vitamina C, A, D ed E) possono in realtà essere dannosi per il fegato ma anche per i reni.
«Meglio evitare la combinazione fra integratori a base di ginkgo biloba, utilizzati per migliorare le performance cerebrali durante la terza età oppure come tonici antistanchezza, e i Fans, antinfiammatori tipo acido acetilsalicilico, ketoprofene o diclofenac, soprattutto se si assumono con molta frequenza», mette in ...