Quando aprire partita IVA per B&B?

Domanda di: Ing. Maika Bianchi  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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La partita Iva diventa invece obbligatoria per gestire un B&B quando espressamente previsto dalla normativa regionale e quando l'attività viene esercitata con regolarità e professionalità in modo continuativo. Ovvero se vi è un utilizzo sistematico della proprietà per fini commerciali.

Chi ha un B&B deve avere partita IVA?

Nella maggior parte delle regioni lʼattività di b&b non viene considerata dʼimpresa, e pertanto non è necessario aprire partita IVA e iscriversi al Registro delle Imprese.

Quando scatta l'obbligo di aprire la partita IVA?

In Italia, la partita IVA è obbligatoria per svolgere qualsiasi attività di impresa o di lavoro autonomo continuativa. Ciò significa che è sempre necessaria per svolgere un'attività abituale o periodica.

Quando un B&B e occasionale?

L'esercizio dell'attività di Bed & Breakfast occasionale si identifica quando vengono rispettate una serie di caratteristiche: l'affitto delle stanze non deve essere massivo, ma occasionale; il proprietario deve essere in possesso di altri redditi (come lavoro dipendente, altra attività professionale ecc.)

Cosa conviene aprire b&b o affittacamere?

La gestione di un B&B è sicuramente più semplice, meno rischiosa e meno impegnativa rispetto a chi possiede più immobili e intende farli fruttare sfruttando le locazioni brevi.

B&B e Partita Iva | Quando è Davvero Necessaria