Domanda di: Ing. Maika Bianchi | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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La partita Iva diventa invece obbligatoria per gestire un B&B quando espressamente previsto dalla normativa regionale e quando l'attività viene esercitata con regolarità e professionalità in modo continuativo. Ovvero se vi è un utilizzo sistematico della proprietà per fini commerciali.
Nella maggior parte delle regioni lʼattività di b&b non viene considerata dʼimpresa, e pertanto non è necessario aprire partita IVA e iscriversi al Registro delle Imprese.
In Italia, la partita IVA è obbligatoria per svolgere qualsiasi attività di impresa o di lavoro autonomo continuativa. Ciò significa che è sempre necessaria per svolgere un'attività abituale o periodica.
L'esercizio dell'attività di Bed & Breakfast occasionale si identifica quando vengono rispettate una serie di caratteristiche: l'affitto delle stanze non deve essere massivo, ma occasionale; il proprietario deve essere in possesso di altri redditi (come lavoro dipendente, altra attività professionale ecc.)
La gestione di un B&B è sicuramente più semplice, meno rischiosa e meno impegnativa rispetto a chi possiede più immobili e intende farli fruttare sfruttando le locazioni brevi.