Quando arbitro alza il braccio?

Domanda di: Mauro Galli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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L'arbitro indica un calcio di punizione indiretto sollevando un suo braccio al di sopra della testa e mantenendolo in questa posizione durante l'esecuzione e fino a che il pallone non tocchi un altro calciatore, cessi di essere in gioco o è chiaro che non possa essere segnata irettamente una rete.

Quali sono i falli diretti?

Un calcio di punizione diretto è parimenti assegnato se un calciatore commette una delle seguenti infrazioni: tocca intenzionalmente il pallone con le mani (ad eccezione del portiere nella propria area di rigore) trattiene un avversario. ostacola un avversario venendo a contatto con lui.

Quali sono i falli indiretti?

La casistica principale del calcio di punizione indiretto è il fallo di mano. Il calcio di punizione diretto permette una conclusione diretta verso la porta, quello indiretto necessita almeno di un altro tocco da parte di un altro calciatore (della stessa squadra o avversario).

Quando la palla colpisce l'arbitro?

Con la nuova regola, se la palla colpisce l'arbitro, il gioco verrà sempre interrotto e si riprenderà con una rimessa in gioco dell'arbitro oppure con palla al portiere se il pallone ha colpito l'arbitro all'interno dell'area di rigore.

Cosa succede se l'arbitro segna?

Quindi, non è più possibile per il direttore di gara essere autore involontario di una rete. Il goal va quindi annullato.

A lezione di braccio alzato con Franco Baresi