Quando conviene la ricongiunzione onerosa?

Domanda di: Ileana Russo  |  Ultimo aggiornamento: 27 marzo 2023
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In generale la ricongiunzione conviene se l'assicurato ha avuto una progressione di carriera negli ultimi anni prima del pensionamento.

Quanto costa la ricongiunzione onerosa?

Grazie alla ricongiunzione, hai ben 5.000 euro in più di pensione annua. Questi 5.000 poi devi moltiplicarli per un coefficiente, supponiamo pari a 5,5 = quindi per ricongiungere i contributi verso un unico fondo, il costo che devi pagare è 5.000 * 5,5 = 27.500 euro.

Da quando la ricongiunzione dei contributi e onerosa?

A partire dal 2010, inoltre, tutte le operazioni di ricongiunzione contributiva sono a titolo oneroso. E' possibile ricongiungere ogni tipo di contribuzione utile alla liquidazione della pensione.

Come si calcola la ricongiunzione onerosa?

L'assicurato deve versare una somma pari al 50% della differenza fra l'importo dell'onere di ricongiunzione (calcolato secondo i criteri dell'art. 2, co. da 3 a 5, del Dlgs 184/1997) e l'ammontare dei contributi trasferiti dagli ordinamenti interessati maggiorati del tasso di interesse annuo composto del 4,5%.

Cosa conviene totalizzazione o ricongiunzione?

La ricongiunzione è a pagamento, la totalizzazione rischia di ridurre l'assegno, perché viene applicato a tutti gli spezzoni il metodo contributivo. La risposta alla domanda “cosa scegliere” non è, dunque, univoca.

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