La Costituzione italiana nasce dal lavoro di una commissione di 75 saggi che il 31 gennaio 1947 sottoposero all'Assemblea Costituente un testo che, dopo l'esame di numerosi emendamenti, venne approvato il 22 dicembre 1947 ed entrò in vigore il 1 gennaio 1948.
La Costituzione fu approvata dall'Assemblea Costituente il 22 dicembre 1947, promulgata dal Capo provvisorio dello Stato il 27 dicembre 1947, pubblicata nella Gazz. Uff. 27 dicembre 1947, n. 298, ediz.
La Costituzione Italiana è scaturita dal consenso tra i diversi partiti del CNL (comitato di Liberazione Nazionale) che ordinò la resistenza al nazifascismo. Inoltre essa è “lunga”, “rigida” e “votata”. La nostra costituzione è composta da 139 articoli e 18 disposizioni momentanee e finali.
Il testo costituzionale è nato per ricostruire lo Stato dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale e la caduta del fascismo. Per farlo, il governo provvisorio, il 2 giugno 1946, chiese ai vostri nonni e bisnonni di scegliere se far rimanere l'Italia una Monarchia o se farla diventare una Repubblica.
Il termine deriva dal latino constitutio, che si riferiva a una legge di particolare importanza solitamente emanata dall'imperatore e, in tale particolare accezione, è tuttora usato nel diritto canonico onde indicare rilevanti decisioni prese dal papa come, su tutte, la costituzione apostolica fissante il regime da ...