Quando è consentito il recupero dei sottotetti?

Domanda di: Alessandro Villa  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il recupero abitativo dei sottotetti è consentito, previa concessione edilizia, attraverso interventi edilizi, purché vengano rispettate tutte le prescrizioni igienico-sanitarie riguardanti le condizioni di abitabilità previste dai regolamenti vigenti, salvo quanto disposto al comma 6.

Quando è possibile recuperare il sottotetto?

Il recupero abitativo dei sottotetti è consentito purché non vengano modificate le quote di colmo e di gronda e non si alterino le originarie pendenze delle falde di copertura. L'apertura di finestre, lucernari e abbaini o terrazzini non deve superare il 15% di superficie della falda di tetto interessata.

Quale Pratica edilizia per Recupero sottotetto?

Il recupero del sottotetto essendo classificato di ristrutturazione edilizia può essere presentato con SCIA art. 23 in alternativa al Permesso di Costruire o con Permesso di Costruire.

Quando un sottotetto e abusivo?

Nel caso il valore dell'abuso sia superiore ai 1000 euro, allora si avrà una mora proporzionale all'abuso stesso: se è stato costruito un intero appartamento in un sottotetto non abitabile potreste dover sostenere anche 20.000 o 30.000 euro di multa.

Come si può utilizzare un sottotetto non abitabile?

Cosa significa sottotetto non abitabile? Significa che lo spazio del sottotetto rispetta i requisiti di agibilità, ma non di abitabilità, ovvero NON può essere abitato. Ad esempio, è possibile usare il sottotetto come lavanderia/stenditoio, ma non come camera o bagno.

LA NUOVA LEGGE SUL RECUPERO DEI SOTTOTETTI