Quando è obbligatorio il tentativo di mediazione?

Domanda di: Matilde Greco  |  Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023
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Mediazione obbligatoria o facoltativa
Esperire il tentativo di mediazione è obbligatorio per le controversie inerenti specifiche materie previste dalla legge (D. lgs 28/2010), resta tuttavia la facoltà di accedere al procedimento di mediazione per tutte le altre controversie aventi ad oggetto diritti disponibili.

Quando la mediazione e condizione di procedibilità?

13029 del 26.04.2022 secondo cui la “condizione di procedibilità può ritenersi realizzata al termine del primo incontro davanti al mediatore, qualora una o entrambe le parti, richieste dal mediatore dopo essere state adeguatamente informate sulla mediazione, comunichino la propria indisponibilità a procedere oltre”.

Che cosa accade se non è stata esperita la mediazione obbligatoria?

Quando la mediazione non è stata esperita, il giudice, se la rileva entro tale termine, assegna alle parti il termine di quindici giorni per la presentazione della domanda di mediazione.”

Come non aderire alla mediazione?

Il mediatore, su richiesta delle parti, può formulare una "Proposta scritta" che deve essere accettata o rifiutata entro sette giorni. Nel caso di rifiuto, il mediatore redige il verbale nel quale attesta il fallimento della mediazione per mancata accettazione della Proposta.

Quali sono le materie di mediazione obbligatoria?

Le materie per le quali è attualmente prevista la mediazione obbligatoria sono le seguenti:
  • condominio;
  • diritti reali;
  • divisione;
  • successioni ereditarie;
  • patti di famiglia;
  • locazione;
  • comodato;
  • affitto di azienda;

LA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA