Domanda di: Sig.ra Ursula De luca | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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Sulla base della normativa di riferimento la pulizia delle canne fumarie deve avvenire con cadenza biennale, tuttavia è largamente consigliabile una manutenzione annuale per liberare i condotti e mantenere in buono stato il camino.
Ciò causa un rigetto del fumo all'interno degli ambienti riscaldati e un aumento generale delle temperature dei prodotti di scarto. In questo modo aumenta in maniera esponenziale il rischio di incendio, soprattutto per le abitazioni in legno.
I sintomi più comuni di una canna fumaria sporca o ostruita sono generalmente un forte odore di fumo negli ambienti e la presenza di molta fuliggine dopo la combustione.
Pertanto, le spese da pagare per la pulizia della canna fumaria condominiale sono soggette alle decisioni dell'assemblea di condominio. E, in base alle leggi vigenti nel 2022, i costi vengono divisi tra tutti i condòmini in base alle relative quote e come previsto dalla ripartizione delle spese condominiali.
Sulla base della normativa di riferimento la pulizia delle canne fumarie deve avvenire con cadenza biennale, tuttavia è largamente consigliabile una manutenzione annuale per liberare i condotti e mantenere in buono stato il camino.