Quando effettuare il secondo taglio del prato?

Domanda di: Dr. Rosaria Battaglia  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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In linea generale per le specie microterme (Festuca, Loietto, Poa) è bene effettuare almeno due tagli a settimana durante i periodi di maggiore sviluppo (primavera ed autunno); mentre per le specie macroterme (Cynodon, Zoysia ecc) la frequanza di taglio deve essere maggiore nel periodo estivo.

Quante volte si taglia il prato?

In genere i tagli vanno eseguiti con cadenza di uno ogni 15-20 giorni, sufficienti a mantenerlo ordinato.

Cosa fare dopo il primo taglio del prato?

Dopo il primo taglio, programmate tagli regolari nel tempo, sulla base della crescita del prato stesso. Evitate di tagliare l'erba con temperature elevate, dopo una gelata o subito dopo la concimazione. Scegliete un tagliabordi per regolare l'erba nei punti difficili da raggiungere o contro il muro.

Quando non tagliare il prato?

In estate vanno evitati i tagli nelle ore più calde mentre in inverno non bisogna tagliare il prato in presenza di brina o gelate. In tutte le stagioni è preferibile evitare lo sfalcio su erba troppo umida. La regola più importante impone di non asportare mai più di 1/3 dell'altezza.

Cosa succede se si lascia erba tagliata sul prato?

PERCHÈ L'ERBA TAGLIATA VA LASCIATA SUL PRATO? L'erba tagliata va dunque tagliata sul prato per i benefici che porta al terreno, rilasciando umidità, decomponendosi, e producendo preziosi sali minerali che fanno molto bene al terreno.

IL PRIMO TAGLIO DOPO LA SEMINA DEL PRATO