Quando ex marito deve mantenere la moglie?

Domanda di: Dott. Lauro Coppola  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Le condizioni per ottenere il mantenimento
L'assegno di mantenimento, che dopo il divorzio viene chiamato assegno divorzile, è dovuto se esiste disparità economica tra i due ex coniugi e se chi tra i due ha un reddito inferiore non sia in grado di mantenersi in modo autonomo.

Quanto dura il mantenimento alla ex moglie?

I diritti che prevedono un pagamento periodico si prescrivono in 5 anni (art. 2948 c.c.) dal momento in cui sono sorti. Il diritto a ricevere un assegno di mantenimento ha entrambe queste caratteristiche: esso è infatti sia fondato su sentenza, sia consistente nel diritto a ricevere un pagamento periodico.

Cosa spetta all'ex moglie dopo la separazione?

L'unico diritto spettante al coniuge divorziato, infatti, è la possibilità di chiedere un assegno periodico a carico della quota disponibile dell'eredità, che potrà essere erogato solo al sussistere congiunto di due presupposti: il richiedente deve beneficiare di un assegno di divorzio e al momento della richiesta deve ...

Quanti soldi deve dare un marito alla moglie?

Questo perché la casa già da sola rappresenta un patrimonio, concesso alla moglie. Se alla moglie non va la casa coniugale, il giudice potrebbe assegnarle di più: 1/3 circa dello stipendio del marito, ossia 400/500 euro al mese.

Cosa spetta alla donna in caso di separazione?

Alla moglie separata spetta il mantenimento che deve tendenzialmente garantirle lo stesso tenore di vita goduto durante il matrimonio naturalmente tenendo conto delle effettive possibilità economiche del marito e, in ogni caso, fino a quando non instauri una nuova convivenza stabile con un altro uomo.

Il MANTENIMENTO è sempre un diritto? | Avv. Angelo Greco