Quando fare esame D-dimero?

Domanda di: Giacinto Morelli  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il test del D-dimero viene spesso prescritto nel caso in cui un paziente presenti alcuni sintomi riconducibili a trombosi venosa profonda, quali: Dolore agli arti inferiori, di solito ad una sola gamba. Gonfiore e/o edema agli arti inferiori. Decolorazione degli arti inferiori.

Perché si fa l'esame D-dimero?

Il test del D-dimero viene utilizzato per escludere la presenza di un coagulo inappropriato (trombo). Alcune tra le condizioni che la misura del D-dimero può aiutare ad escludere sono: Trombosi venosa profonda (TVP) Embolia polmonare (EP)

Quali valori del sangue indicano rischio trombosi?

Una normale conta piastrinica varia da 150.000 a 450.000 piastrine per microlitro di sangue.
  • Quando il valore di piastrine è superiore a 450.000 si parla di trombocitosi,
  • mentre quando è inferiore a 150.000 si parla di trombocitopenia.

Quando il valore D-dimero è preoccupante?

Valori inferiori a 500 ng/mL di unità di fibrinogeno equivalenti (FEU) hanno un valore predittivo negativo approssimativamente pari al 100%, e secondo l'FDA si possono considerare sufficienti per l'esclusione della diagnosi di embolia polmonare e trombosi venosa profonda qualora il sospetto pre-test sia di grado ...

Quali sono i sintomi del D-dimero alto?

I livelli di D-dimero appaiono significativamente elevati nei pazienti con coagulazione intravascolare disseminata.
...
I sintomi della CID includono:
  • Gengive sanguinanti;
  • Nausea e/o vomito;
  • Forte dolore muscolare e dolore addominale;
  • Convulsioni;
  • Oliguria (fare pipì meno del solito).

Esame d-dimero