Quando fare risonanza al collo?

Domanda di: Vienna Colombo  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.2/5 (75 voti)

Perché si esegue? La RM al collo si esegue spesso per analizzare eventuali patologie a carico di rinofaringe, orofaringe, ipofaringe e laringe, neoplasiche o infettive. In particolare, è utile per la diagnosi di ernie, tumori, difetti della colonna vertebrale, traumi e aneurismi.

Cosa si vede da una risonanza al collo?

Risonanza magnetica cervicale: cosa si vede? La RM cervicale permette di ottenere immagini piuttosto dettagliate della colonna vertebrale, dei dischi, del midollo e le vertebre del tratto cervicale senza sottoporre il paziente all'esposizione di radiazioni ionizzanti.

Quali esami fare per vedere se si soffre di cervicale?

Come si diagnostica la cervicale?
  1. raggi X, TAC.
  2. risonanza magnetica nucleare.
  3. esami del sangue.
  4. elettromiografia.
  5. ecografia e scintigrafia ossea.

A cosa serve la risonanza cervicale?

La risonanza magnetica della colonna cervicale è utilizzata soprattutto per lo studio dei dischi vertebrali (patologia erniaria), per il midollo spinale (lesioni del midollo di varia origine; es. sclerosi multipla, neoplasie, ecc.) e per i corpi vertebrali (patologia traumatica ed oncologica).

Cosa non si vede con la risonanza magnetica?

Tutto ciò che è metallico e ferromagnetico non può entrare nella risonanza magnetica perché si può riscaldare, si può dislocare, cioè può spostarsi perché attratto dal magnete dell'apparecchiatura, oppure può interferire con l'acquisizione delle immagini impedendo alle onde a radiofrequenza di penetrare nell'area del ...

Risonanza Magnetica e Claustrofobia: NIENTE PAURA