Quando il campo visivo non va bene?

Domanda di: Vania Negri  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
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Il restringimento del campo visivo può dipendere da molte patologie, tra cui: cataratta, degenerazione maculare senile, distacco della retina, glaucoma, aneurisma cerebrale, fori maculari, miopia, retinite pigmentosa, retinopatia diabetica, strabismo o retino blastoma. Può essere causato anche da un trauma cranico.

Come capire se il campo visivo è ridotto?

Il restringimento delle parti periferiche dei campi visivi si manifesta con la difficoltà nel vedere gli oggetti posti lateralmente oppure si nota quando il soggetto tende ad inciampare spesso su gradini e ostacoli bassi.

Quali sono i valori normali del campo visivo?

Si definisce “campo visivo” quella porzione di spazio percepita da un occhio immobile. In assenza di alterazioni un campo visivo cosiddetto “normale”, si estende oltre i 90° temporalmente, 60° nasalmente e superiormente e circa 70° inferiormente.

Cosa si vede facendo il campo visivo?

L'esame del campo visivo è un'indagine diagnostica che viene eseguita in ambito oculistico. Lo scopo di quest'accertamento consiste nel valutare la sensibilità della retina - quantificando e rilevando eventuali perdite funzionali assolute e relative - e l'integrità delle vie nervose che da essa originano.

Come deve essere un campo visivo perfetto?

Normalmente il campo visivo monoculare si estende: 60° nasalmente, 50° superiormente, 90° temporalmente e circa 70° inferiormente.

Esame del Campo Visivo