Domanda di: Dr. Gelsomina Morelli | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 4.9/5
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L'agevolazione fiscale spetta nella misura del 50% in caso di ristrutturazione o manutenzione straordinaria, se l'acquisto di un condizionatore viene effettuato, nell'ambito della realizzazione di opere edilizie, nell'abitazione o nelle parti comuni degli immobili residenziali.
Nel caso in cui siano effettuati dei lavori di ristrutturazione dell'immobile e venga rispettato il tetto massimo di spesa pari a 96 mila euro si potrà ottenere la detrazione IRPEF del 50%. Tra i requisiti richiesti è importante che venga certificato e garantito che l'apparecchio fornisca un reale risparmio energetico.
Come funziona la detrazione fiscale sui condizionatori?
La detrazione fiscale è pari al 50% per un tetto massimo di spesa pari a 96.000 €. Questa detrazione vale fino al 31 dicembre 2022 anche se il condizionatore acquistato non è ad alta efficienza, ma comunque mira al risparmio energetico.
La richiesta di detrazione fiscale maturata con il bonus condizionatori 2022 deve essere effettuata in sede di dichiarazione dei redditi – sia che si presenti il modello 730 che il modello Unico -, affidandosi alla consulenza del proprio commercialista o del patronato CAF di riferimento.
Come ottenere bonus condizionatori senza ristrutturazione?
La richiesta per accedere al Bonus Condizionatori 2022 deve essere presentata contestualmente alla dichiarazione dei redditi, tramite modello 730 o modello Unico, con la domanda corredata dalla fattura d'acquisto, dalla ricevuta del bonifico "parlante" per detrazione fiscale.