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Quali sono i motivi per sfrattare un inquilino?
Lo sfratto è un atto giuridico attraverso il quale il proprietario di casa intima all'inquilino di riconsegnargli l'immobile. Le motivazioni principali che possono condurre a questa procedura sono la morosità e la finita locazione, a cui si aggiungono anche la necessità e le inadempienze contrattuali.
Come mandare via di casa un inquilino?
L'inquilino può lasciare casa prima della scadenza del contratto, ovvero scegliere di recedere dall'accordo, anche in un momento anteriore rispetto alla fine della locazione. Ciò è possibile purché esista una giusta causa e venga dato un preavviso di almeno 6 mesi al proprietario di casa.
Quanti mesi di preavviso deve dare il locatore?
La risoluzione anticipata può avvenire anche da parte del locatore. Anche il locatore è tenuto a comunicare al conduttore l'intenzione di recedere dal contratto con un preavviso di sei mesi.
Cosa fare se l'inquilino lascia la casa senza preavviso?
Se l'inquilino va via prima della scadenza del contratto, senza preavviso e senza giusta causa, è obbligato a versare tutti i canoni d'affitto mancanti, anche se riconsegna le chiavi di casa al locatore.
Cosa fare se il locatore non rinnova il contratto?
Se il locatore decide di non prorogare il contratto, è tenuto a inviare una comunicazione scritta al conduttore con un preavviso che varia in base a quanto previsto dal contratto e dalla legge.
Quando non possono sfrattare?
Lo sfratto non può essere eseguito quando l'inquilino è senza contratto. Nel caso che vi sia un affitto in nero, non è possibile procedere con lo sfratto.
Quanti mesi si può stare senza pagare l'affitto?
La normativa che regola la locazione ad uso abitativo è la Legge 392 del 1978 dove all'articolo 55 prevede che in caso di mancato pagamento, decorsi 20 giorni dalla scadenza prevista e se la morosità superi l'importo di due mensilità, può essere richiesta la risoluzione del contratto.
Quando non si può sfrattare l'inquilino senza contratto?
Quando non si può sfrattare l'inquilino senza contratto? Il provvedimento di sfratto non può essere eseguito in presenza di un inquilino privo di contratto. Nel caso in cui vi sia un affitto non regolare o non dichiarato, non è consentito avviare la procedura di sfratto.
Quando il locatore può recedere dal contratto 3 2?
Il discorso è lo stesso per la locazione abitativa di 3 anni + altri 2 di rinnovo automatico: il padrone di casa non può mandare via l'inquilino prima della scadenza dei 5 anni anni. Deve, quindi, tollerare il tacito rinnovo per poi disdire il contratto di locazione.
Quanto tempo di preavviso deve dare il proprietario di casa?
Tale disdetta per giusta causa, può intervenire in ogni momento del contratto di locazione, lasciando al proprietario sei mesi di preavviso. L'aspetto fondamentale, tuttavia, rimane quello di individuare i gravi motivi che giustifichino la risoluzione per giusta causa da parte dell'inquilino.
Cosa succede dopo 8 anni di affitto?
Come rinnovare contratto affitto dopo 8 anni? Una volta trascorsi gli 8 anni, il contratto di locazione 4+4 viene rinnovato automaticamente per un nuovo periodo di 4+4 anni alle stesse condizioni, a meno che una delle parti coinvolte comunichi l'intenzione di recedere dall'accordo.
Come evitare i sei mesi di preavviso?
Il locatario può recedere il contratto di locazione senza preavviso, se:
è permesso da una clausola in contratto; viene deciso in accordo tra le parti; si verificano gravi motivi.
Quali sono i gravi motivi per recedere contratto affitto?
Quali sono i gravi motivi per disdire la locazione?
improvviso licenziamento dal posto di lavoro; trasferimento in un'altra città per motivi familiari o motivi di lavoro; crescita del nucleo familiare; difetti strutturali non risolvibili dell'immobile.
Quando il conduttore ha diritto alle 18 mensilità?
34 della legge 392/'78 prevede che se è il locatore a disdettare il contratto di locazione di un immobile a destinazione commerciale, il conduttore ha il diritto ad un'indennità (detta di buona uscita) pari a 18 mensilità dell'ultimo canone corrisposto, oppure a 21 mensilità per le attività alberghiere.
Quando il proprietario può dare disdetta?
Il locatore può comunicare la disdetta al conduttore sei mesi prima della scadenza contrattuale. Alla prima scadenza, il locatore può avvalersi della facoltà di diniego del rinnovo del contratto, solo in presenza dei casi tassativi indicati dalla legge.
Quanto tempo prima va disdetto un contratto di affitto?
Disdetta del contratto di affitto: cos'è e come funziona. Disdetta contratto di affitto, in breve: Il recesso del contratto di locazione deve essere solitamente comunicato con un preavviso di 6 mesi.
Chi deve pagare 67 euro per recesso anticipato?
In caso di recesso anticipato bisogna pagare la tassa di registro all'Agenzia delle Entrate per il recesso anticipato dal contratto, in misura fissa e pari a Euro 67,00 il cui onere resta in capo al locatore, ma il cui pagamento spetta a chi recede, per tutti i contratti eccetto quelli in cedolare secca.
Come sfrattare inquilino con contratto?
Nella lettera di diffida per l'inquilino moroso è necessario specificare che, in caso di inadempimento entro la scadenza indicata all'interno della raccomandata, il contratto si intenderà risolto e si procederà all'intimazione di sfratto per morosità dell'affitto, avvalendosi dell'assistenza di un avvocato civilista.
Cosa succede se non si rispettano i 6 mesi di preavviso?
Se la parte che intende interrompere il rapporto di lavoro non rispetta il periodo di preavviso, è tenuta a corrispondere alla controparte un'indennità sostitutiva dello stesso, pari alle retribuzioni che il lavoratore avrebbe percepito se avesse lavorato durante il preavviso.
Quanto tempo ho per lasciare la casa in affitto?
La legge 431/98 impone al proprietario di attendere la fine del contratto di affitto per procedere con una disdetta; questa, inoltre, deve avvenire con un preavviso di 6 mesi, tramite posta raccomandata.