Quando la febbre non va via?

Domanda di: Deborah Rossi  |  Ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2023
Valutazione: 4.4/5 (66 voti)

In caso di febbre alta, se dopo 2/3 giorni la situazione non migliora, è bene farsi visitare dal proprio medico curante soprattutto in presenza di altri sintomi associati. Anche i casi di febbricola persistente non vanno sottovalutati.

Cosa significa quando la febbre non passa?

Tra le cause della febbre persistente più comuni ritroviamo: Infezioni virali (influenza, mononucleosi, malattie esantematiche, epatite A); Infezioni batteriche e parassitosi (malaria, scarlattina, ecc.); Malattie tumorali (leucemia, linfomi, tumore all'ipotalamo).

Cosa fare se la febbre persiste?

In ogni caso, è opportuno rivolgersi al medico o recarsi al pronto soccorso se la febbre peggiora o persiste, nonostante il trattamento, a temperature alte oppure – tendenzialmente – per più di una settimana. Particolare attenzione va prestata se si presentano sintomi quali: dolore toracico.

Quando la febbre è preoccupante?

Gli innalzamenti estremi della temperatura (solitamente oltre i 41 °C) possono essere dannosi. Tali picchi di temperatura corporea possono causare il malfunzionamento e, in ultima istanza, lo scompenso di molti organi.

Come capire se è febbre da infezione?

Una febbre alta (intorno a 40ºC oppure compresa fra 37 e 38°C, in presenza di sudorazione), intermittente e associata a brividi è il sintomo di una febbre settica, originata da un'infezione batterica.

Febbre - Intervista alla dott.ssa Laura Cursi