Quando le perdite sono pericolose?

Domanda di: Zaccaria Vitale  |  Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023
Valutazione: 4.7/5 (16 voti)

Le perdite di colore rosso vivo, invece, devono essere considerate un campanello d'allarme, soprattutto se abbondanti e in presenza di dolore pelvico. “In questo caso – avverte il medico – è bene consultare il ginecologo o recarsi in pronto soccorso: potrebbe trattarsi di una minaccia di aborto”.

Quando le perdite non sono normali?

Se all'improvviso ti accorgi che le perdite hanno cambiato colore o consistenza, sappi che potresti avere un'infezione, quindi ti suggeriamo di fare un controllo medico. Per quanto riguarda il colore, sono anomale le perdite che tendono al verde, al grigio o al giallo.

Come capire se le perdite sono normali?

In genere, quando sono fisiologiche, le perdite vaginali appaiono trasparenti e filamentose, non hanno un odore sgradevole e non si associano a prurito, bruciore o irritazione. Volume e consistenza variano secondo la fase del ciclo mestruale, raggiungendo il picco durante il periodo dell'ovulazione.

Come sono le perdite da infezione?

Le perdite vaginali possono essere scarse o abbondanti e avere un aspetto diverso a seconda del microorganismo responsabile dell'infezione. Possono essere dense, bianche e compatte o liquide di colore giallo, grigio verdognolo, talvolta inodore o caratterizzate da un forte odore sgradevole.

Quando preoccuparsi per perdite?

Sia in presenza di spotting che di perdita ematica più importante è sempre opportuno per la paziente rivolgersi ad un medico; se il caso di spotting durante il primo trimestre è in genere fisiologico, quando il sanguinamento fosse particolarmente abbondante diventerebbe d'obbligo l'ospedalizzazione.

Perdite vaginali, normali secrezioni o possibili infezioni? Tutto quello che c’è da sapere