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Quali prodotti hanno l'IVA al 5?
Dunque «la medesima aliquota Iva del 5% si renderà applicabile, sempre a partire dalla data del primo gennaio 2023, anche alle cessioni di alcuni prodotti per l'infanzia: latte in polvere o liquido, preparazioni alimentari di farine, semole, semolini, amidi, fecole o estratti di malto condizionate per la vendita al ...
Quanto costa 1 kw di energia elettrica Enel?
Confronta le migliori offerte! Oggi 28 Marzo 2023, il costo di un kWh Enel è di PUN + 0,085 €/kWh scegliendo l'offerta Flex luce con tariffa monoraria. Prezzo Variabile.
Quando si applica l'IVA al 10%?
L'Iva agevolata al 10% può essere applicata a lavori edili, ristrutturazione, restauro e risanamento conservativo. In linea generale i casi in cui si applica l'Iva 10 per cento sono quelli relativi a lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della casa.
Come funziona l'IVA esempio?
A questo punto può essere utile un esempio su come funziona l'IVA. Immagina di avere un'attività commerciale come un negozio e di acquistare tessuti per il valore di 500€. Su di essa si applicherà l'IVA al 22%. 500€x22%= 110€ e quindi pagherai l'importo di 610€.
Chi ha diritto ad IVA agevolata?
L'aliquota agevolata si applica solo per gli acquisti effettuati direttamente dal disabile o dal familiare di cui egli è fiscalmente a carico (o per le prestazioni di adattamento effettuate nei loro confronti).
Qual è l'IVA per i lavori di ristrutturazione?
Lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione. Per tutti gli altri interventi di recupero edilizio è sempre prevista l'applicazione dell'aliquota Iva del 10%.
Quando IVA al 10% e quando al 22?
Per la manutenzione straordinaria l'iva è al 10% sulla prestazione mentre solo su alcuni tipi di beni, i famosi "beni significativi" (vedi elenco ADE), l'iva è sempre calcolata al 22% in misura variabile a seconda della manodopera occorrente per installarla.
Quando si paga l'IVA al 2 %?
L'acquisto della prima casa è agevolato! In caso di acquisto da privato: si è soggetti all'imposta di registro agevolata del 2% del valore catastale dell'immobile, invece che del 9% previsto per la seconda casa.
Quando si applica l'IVA del 22%?
L'aliquota IVA ordinaria al 22%, invece, si applica sempre per il pagamento degli onorari dei professionisti eventualmente coinvolti nei lavori (direttore lavori, il tecnico che redige un APE, il coordinatore della sicurezza e qualsiasi altro professionista che presta la propria opera intellettuale a favore del ...
Che IVA ha la farina?
Nel carrello dei consumatori rimarranno con l'Iva al 4% e senza subire rincari i seguenti prodotti: farina e cereali, pane, riso, pasta fresca e secca e preparati di pasta, latte fresco, formaggi e latticini, burro, margarina e altri grassi vegetali, olio d'oliva, frutta secca e refrigerata, vegetali freschi o ...
Che IVA ha l'acqua?
Le cessioni di acqua di sorgente o acqua da tavola, chimicamente simile all'acqua potabile, ma commercializzata come le acque minerali, scontano l'aliquota IVA ordinaria del 22% e non quella agevolata del 10%.
Qual è la compagnia elettrica meno cara?
Qual è il gestore elettrico più economico? Ad oggi l'offerta più economica è quella di Wekiwi con una tariffa monoraria a prezzo fisso a 0,1048€/kwh.
Quanto costa la TV accesa per un'ora?
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Quanto costa 1 kWh Enel 2023?
Il costo dell'energia elettrica deciso dall'Autorità garante ARERA ogni 3 mesi vale per i contratti in regime di tutela. Oggi 29 marzo 2023 il prezzo della tariffa monoraria è pari a 0,361 euro/kWh, quella bioraria ha un costo di 0,374 euro/kWh in Fascia F1 e 0,355 euro/kWh in Fascia F23.
Che IVA ha la pasta?
Le aliquote di oggi Un passo indietro. Attualmente le diverse "fasce" dell'Iva sono quattro: i beni di prima necessità (come molti di quelli alimentari, dal pane alla pasta al latte, ma anche il burro e la frutta fresca) vengono tassati al 4%.
Quanto è l'IVA sui succhi di frutta?
Per le cessioni di tali prodotti, l'aliquota IVA da applicare è quella del 4%, come previsto dal numero 18, Parte I della Tabella A allegata al DPR 633/1972 (“frutta commestibili, fresche o secche, o temporaneamente conservate”).
Quanto è l'IVA sull'olio?
Il n. 13) della Tabella A, parte II, allegata al Decreto IVA, prevede l'applicazione dell'aliquota del 4 per cento a «olio d'oliva, oli vegetali destinati all'alimentazione umana od animale, compresi quelli greggi destinati direttamente alla raffinazione per uso alimentare».