Domanda di: Mariapia De Santis | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.4/5
(20 voti)
Per sfruttare al meglio le proprietà fertilizzanti della cenere, si può aggiungerla al compost o al sovescio (concime verde) prima dell'interramento, oppure utilizzarla al momento della semina o del trapianti di fiori e ortaggi.
La cenere va distribuita direttamente sul terreno prima dell'ultima lavorazione che precede la semina, in maniera che possa poi mescolarsi al suolo e cedere alle radici gli elementi di cui è ricca.
La scelta più ovvia sarebbe usare la cenere con piante che richiedono tanto potassio e tanto fosforo, come le patate e i tuberi in generale. In realtà, però, potassio e fosforo hanno un ruolo essenziale nello sviluppo di fiori e frutti in generale.
Spargi la cenere così come è sul prato e poi annaffia abbondantemente. Se coltivi, aggiungi la cenere al sacco di terra e compost che hai acquistato. Il potassio presente nella cenere aiuta a mantenere il compost neutro. Un terriccio troppo acido che contiene troppo azoto può portare a odori piuttosto sgradevoli.
Per fertilizzare l'orto con la cenere è necessario usare circa 20 kg di prodotto ogni 100 metri quadri di terreno. Può essere sparsa sul suolo durante le procedure di semina e di lavorazione della terra, a mano oppure usando pratici spandiconcime manuali a spinta.