Il consumo di zucchine non presenta alcuna controindicazione specifica, ed è dunque destinato al vastissimo pubblico. Non sono noti meccanismi di interazione tra zucchine e farmaci, e per questo anche il consumo a ridosso di cure farmacologiche non rileva profili di rischio per la salute.
Le zucchine possono essere conservate in frigorifero, nello scompartimento per le verdure, per circa una settimana. Si consiglia di riporle all'interno dei sacchetti Verdefresco Cuki che, grazie ai microfori traspiranti, eliminano l'umidità in eccesso e conservano più a lungo la freschezza degli ortaggi.
A rendere amara la zucchina è infatti la cucurbitacina, una sostanza che la pianta produce se sottoposta a condizioni di forte stress (caldo eccessivo e siccità), durante il periodo di coltivazione o come autodifesa contro i parassiti.
Chi soffre di insufficienza renale può mangiare le zucchine?
«L'unica cautela va usata in caso di insufficienza renale per il contenuto di sodio e fosforo, sali minerali che un rene in difficoltà può non eliminare correttamente con conseguente accumulo nel sangue e maggiore rischio di ipertensione e problematiche cardiache», spiega la dottoressa Monica Binello, biologa ...
Le zucchine non solo permettono di contrastare i segni di stanchezza, spossatezza, dolori muscolari o infiammazioni articolari, ma essendo ricche di vitamina C e vitamina B hanno innumerevoli effetti antinfiammatori e antitumorali; la vitamina C esercita inoltre una importante azione antiossidante.