Quando non si fa radioterapia al seno?

Domanda di: Clodovea Vitale  |  Ultimo aggiornamento: 30 marzo 2023
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La radioterapia potrebbe non essere consigliata nel caso in cui la paziente: abbia già ricevuto un trattamento di radioterapia comprendente il seno operato; soffra di una malattia che la rende particolarmente sensibile all'effetto delle radiazioni; sia in corso una gravidanza.

Cosa succede se non faccio la radioterapia?

“Ritardare o saltare le cure radioterapiche potrebbe comportare un ritardo nella guarigione del paziente o una perdita di opportunità di cura (finestra terapeutica) con un impatto negativo sulla qualità di vita e sulla possibilità di ottenere un controllo locale del tumore.

Che danni fa la radioterapia al seno?

La radioterapia della mammella può causare, a volte, arrossamento e 'trasudazione' della cute, nausea e fatigue. Tali effetti collaterali tendono a scomparire gradualmente una volta concluso il ciclo di trattamento, anche se la fatigue può persistere per qualche mese.

In che casi si fa la radioterapia?

La radioterapia a scopo curativo (o radicale) mira a eliminare le cellule tumorali e, quindi, a curare radicalmente la malattia (ad esempio, nei tumori della prostata o della laringe). Può essere attuata da sola oppure in associazione alla chemioterapia ((ad esempio, nei tumori dell' ano )).

Quante sedute di radioterapia si fanno per tumore al seno?

Quante sedute sono necessarie? Moltissimi studi hanno ormai dimostrato che la radioterapia per il tumore al seno può essere fatta in 13-15 sedute. Con alcune eccezioni: per esempio nelle pazienti sottoposte a mastectomia e ricostruzione è consigliato diluire le dosi di radiazioni in 25 sedute.

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