Quando non si può sfrattare l'inquilino senza contratto?
Domanda di: Ulrico De Angelis | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.6/5
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Lo sfratto non può essere eseguito quando l'inquilino è senza contratto. Nel caso che vi sia un affitto in nero, non è possibile procedere con lo sfratto. Il proprietario dell'abitazione non può richiedere il pagamento dei canoni arretrati e l'inquilino può rivendicare la restituzione delle somme pagate.
Quanto tempo ci vuole per sfrattare un inquilino senza contratto?
Quanto tempo ci vuole, perché l'azione di restituzione vada a buon fine. Per riuscire ad ottenere il proprio immobile, il locatore dovrà attendere almeno due o tre anni, contro i 5 o 6 mesi che ci avrebbe impiegato con un'azione di sfratto (che poteva fare se avesse registrato il contratto).
In linea generale, il proprietario può disdettare l'affitto in anticipo solo in occasione della prima scadenza del contratto – come nei contratti di locazione 4+4 a canone libero o in quelli 3+2 a canone concordato – evitando cioè il tacito rinnovo.
Inoltre, incorre in rischi di tipo fiscale e può ricevere una cartella esattoriale che gli impone di pagare le somme non versate e nel caso di mancato pagamento, l'inquilino rischia anche il pignoramento dei beni di sua proprietà.
L'obbligo di registrazione del contratto di locazione spetta al locatore, e deve essere effettuata entro 30 giorni dalla firma della scrittura privata e nei 60 giorni successivi, deve darne comunicazione documentata sia all'inquilino che all'eventuale amministratore di condominio.