Quando non sussiste la calunnia?

Domanda di: Sig.ra Vania Coppola  |  Ultimo aggiornamento: 14 dicembre 2023
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Viene quindi esclusa tale fattispecie nei casi in cui il reato oggetto della denuncia sia sottoposto a condizione di procedibilità e questa manchi e nei casi in cui i fatti denunciati siano grotteschi o assurdi, tali quindi da escludere l'avvio di un procedimento penale.

Quando non sussiste il reato di calunnia?

Reato di calunnia: significato [ torna al menu ]

Il reato di calunnia consiste, essenzialmente, nell'incolpare un'altra persona di aver commesso un reato, pur sapendola innocente. Il dubbio dunque non configura il reato di calunnia, che richiede invece la piena consapevolezza dell'innocenza dell'altra persona.

Quando si consuma il reato di calunnia?

La calunnia formale si consuma nel momento in cui l'Autorità riceve l'informazione calunniosa; la calunnia materiale si verifica invece quando L'Autorità viene a conoscenza delle tracce simulate. La calunnia è punita con la reclusione da due a sei anni e ne assume la competenza il Tribunale collegiale.

Quando scatta la denuncia per calunnia?

Inoltre, ha aggiunto Greco, la calunnia scatta soltanto quando la persona viene accusata dinanzi a un Pubblico Ufficiale, come un Carabiniere, il quale è obbligato a riferirlo al giudice, oppure dinanzi a un medico del Pronto Soccorso. Non scatta, invece, qualora l'accusa ci fosse davanti a dei privati.

Come si dimostra una calunnia?

Reato di calunnia: significato e elementi costitutivi

Il reato di calunnia si manifesta qualora un soggetto, tramite denuncia, querela, richiesta o istanza, incolpi una persona della quale conosce perfettamente l'innocenza di avere commesso un reato.

Quando posso denunciare per calunnia?