Domanda di: Dr. Arcibaldo Basile | Ultimo aggiornamento: 18 marzo 2023 Valutazione: 5/5
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L'aerosol è inutile per il raffreddore e la sinusite
«È quindi superfluo usarla nei problemi delle alte vie aeree, come raffreddori, sinusiti, faringiti, tonsilliti e, anzi, può essere controproducente, perché secca le mucose e può favorire la loro colonizzazione da parte dei batteri», spiega la pediatra.
Anche dopo aver terminato la procedura l'intensità della tosse potrà aumentare per un certo tempo, risultando anche più produttiva. Il bambino va incoraggiato a tossire (e a soffiarsi il naso) perché in questo modo riuscirà a eliminare il muco e i microrganismi patogeni che contiene in modo più efficiente.
Secondo de Martino c'è un caso in cui l'aerosol può persino essere dannoso: l'asma (e dunque anche gli episodi di broncospasmo nei bambini). «La soluzione salina che veicola il farmaco e il vapore acqueo possono causare un peggioramento della patologia - spiega il pediatra -.
Possibile causa: Il tubo aria è piegato o schiacciato. Soluzione: Stendere il tubo aria. Possibile causa: Il filtro aria è ostruito o sporco. Soluzione: Sostituire il filtro aria con uno nuovo.
Ci sono alternative all'aerosol più valide? Certamente. Per la rinite allergica (per esempio, la pollinosi primaverile) funzionano bene gli spray con cortisone, ovviamente sotto prescrizione del pediatra. L'asma si cura modernamente con il broncodilatatore (beta-2-agonisti) per spray con distanziatore.