In caso di comparsa di un'eruzione cutanea a forma di bersaglio o altri sintomi che possono insorgere nella malattia di Lyme, come gonfiore delle ghiandole linfatiche in prossimità di un morso di zecca, stanchezza generale, mal di testa e febbre, contattate immediatamente il vostro medico.
Nel 70% dei casi l'infezione è asintomatica o si manifesta con sintomi poco rilevanti. Nel restante 30% dei casi, dopo 3-28 giorni dal morso di zecca, si ha una prima fase con sintomi simil influenzali (febbre alta, mal di testa importante, mal di gola, stanchezza, dolori muscolari e articolari) per alcuni giorni.
Se compare un alone rossastro che tende ad allargarsi oppure febbricola, mal di testa, dolori articolari, ingrossamento dei linfonodi e debolezza, è necessario avvertire subito il proprio medico. Nel periodo di osservazione, non serve assumere antibiotici per scongiurare eventuali infezioni causate dalla zecca.
Cosa succede se non ti accorgi di avere una zecca?
A contatto con il corpo, la zecca penetra con la testa nella pelle e comincia a succhiare il sangue. Non te ne accorgi se non ti controlli (fallo appena rientrata dalla passeggiata) perché nella sua saliva c'è un anestetico. Se non la individui subito, può restare attaccata fino a 7 giorni, prima di staccarsi da sola.
Oltre al quadro clinico della malattia basato sui sintomi, la diagnosi per la malattia di Lyme viene effettuata mediante un'analisi del sangue (test ELISA, Chemilluminescenza, Western blot sono le analisi usate per la conferma sierologica).