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Perché dopo il travaso la pianta appassita?
La pianta, durante il rinvaso, perde alcune delle piccole radici esterne e deve attecchire nel nuovo terriccio. Può quindi accadere che le foglie scoloriscano o addirittura in parte cadano subito dopo il rinvaso. Ma non preoccuparti!
Cosa succede se non rinvaso?
Il rinvaso è indispensabile per favorire la salute e la crescita vigorosa. Se il vaso è pieno di radici oppure troppo piccolo, l'apparato radicale non può più svilupparsi e le piante quindi non potranno crescere in modo ottimale.
In che periodo si possono rinvasare le piante grasse?
I momenti ideali per procedere con questa pratica sono l'autunno e la primavera. Ricorda che il rinvaso non dovrebbe essere effettuato su una pianta grassa che presenta dei fiori, i quali potrebbero cadere, oppure durante i mesi più freddi e caratterizzati da gelate.
Come rinvasare una pianta da un vaso all'altro?
RINVASO:
Prendete il vaso vuoto e riempite il 15-20 % del fondo con ghiaino o argilla espansa. Riempite con un pò di terriccio lo strato creato in precedenza. Tirate fuori la pianta dal vaso, se si hanno difficoltà pressate con le mani il vaso e tagliate le radici che vi fuoriescono.
Quando trapiantare con la Luna?
Il trapianto va fatto preferibilmente con luna crescente.
Cosa si trapianta adesso?
A settembre si possono trapiantare, come già detto, sia gli ortaggi a ciclo breve che gli ortaggi futuri protagonisti dell'orto invernale. Gli ortaggi a ciclo breve matureranno prima dell'arrivo del freddo e sono le lattughe, il radicchio, le erbette, le coste, le catalogne, la rucola, i ravanelli e le cipolle.
Che luna ci vuole per trapiantare le piante?
Le piante vanno trapiantate in luna crescente; in alternativa in luna discendente (dai Gemelli al Sagittario). In questo periodo le piante trapiantate o svasate formano rapidamente nuove radici e crescono benissimo.
Come trapiantare le piante in vaso?
Prima di trapiantare qualsiasi pianta, in un nuovo contenitore o direttamente a terra, occorre preparare la zona coprendo il fondo del nuovo vaso o il buco a terra con uno strato di materiale che faciliti il drenaggio e spargere sopra questo un substrato ricco e specifico per l'impianto che stiamo trapiantando.
Come capire se il vaso è troppo piccolo?
Fondamentalmente ve ne accorgerete quando noterete un rallentamento (se non l'arresto) della crescita della pianta: molto probabilmente questo vuol dire che il contenitore è ormai troppo piccolo per le sue radici.
Come trapiantare una pianta in un vaso più grande?
Per procedere con il rinvaso, inclinate la pianta tenendola delicatamente alla base del fusto; se occorre, date dei colpetti al vaso per staccare la terra dalle sue pareti. La pianta va collocata nel vaso, dopo aver distribuito un po' di terriccio sulle biglie d'argilla.
Quando concimare dopo il rinvaso?
E' preferibile evitare concimazioni per 3-4 settimane dal rinvaso.
Dove si butta il terriccio?
Come smaltire la terra? La terra utilizzata per le piante può essere portata al parco/bosco più vicino, per riportarla alla natura. Piccole quantità si possono smaltire nel residuo. La terra attaccata alle radici di una pianta va smaltita insieme alla pianta (nel contenitore stradale/presso il Centro di raccolta).
Quali piante si possono mettere nello stesso vaso?
Insieme per sempre: le piante che possono vivere nello stesso...
COME CREARE ACCOSTAMENTI VINCENTI. ... ROSA, NASTURZIO E AGLIO. ... MENTA, ORTENSIA E IMPATIENS. ... MIMOSA, PETUNIA, TIMO. ... CICLAMINO, PRIMULE E CAVOLO ORNAMENTALE.
Quando vanno innaffiate le piante grasse?
In inverno le piante grasse vanno mantenute sempre in casa, in un luogo ben soleggiato, e irrigate ogni 20/25 giorni. In estate queste piante stanno ovviamente meglio all'aperto, quindi sposta i vasi sul terrazzo o in giardino e ricordati di irrigare con le stesse modalità viste sopra, ma ogni 10 giorni circa.
Come velocizzare crescita piante grasse?
Consiglio la pianta posta su un davanzale riceve la luce diretta del sole solo da un lato. Poiché la piante grasse si sviluppano sempre verso la luce, ti consigliamo si girare regolarmente il vaso. In questo modo le tue piante grasse cresceranno bene e in modo uniforme.
Cosa si mette sul fondo di un vaso?
Prima di tutto, la prevenzione. Per evitare futuri problemi di marciume radicale, occorre mettere in atto alcune pratiche semplicissime nella cura delle nostre piante in vaso: Le caratteristiche dei materiali drenanti più diffusi. ... Ghiaia o ghiaino. ... Argilla espansa. ... Lapillo vulcanico. ... Pietra pomice. ... Perlite.
Cosa succede se annaffi troppo una pianta?
Questo accade quando non annaffi abbastanza, ma se annaffi troppo, soffocherai le radici che non saranno in grado di assorbire bene l'acqua e avrai lo stesso effetto perché in entrambi i casi danneggerai le radici. Devi tenere d'occhio le punte delle foglie che sono le prime a soffrire.
Come devono essere i vasi per le piante grasse?
I vasi devono essere larghi e bassi, sia perché le piante grasse hanno un apparato radicale modesto, sia perché la profondità del vaso potrebbe creare troppa umidità. I vasi ideali per le piante grasse sono di plastica o di terracotta, ovviamente con i classici fori di scolo.
Quando non innaffiare?
Conviene sempre annaffiare al mattino presto o la sera tardi: quando il clima è fresco e l'acqua evapora più lentamente. Mai bagnare le piante nelle ore centrali del giorno, perchè lo shock termico per le radici sarebbe eccessivo e la forte evaporazione provocherebbe la perdita rapida dell'umidità disponibile.