Quando scatta l'obbligo di segnalazione antiriciclaggio?
Domanda di: Renato Longo | Ultimo aggiornamento: 17 marzo 2023 Valutazione: 4.1/5
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L'obbligo di segnalazione a carico dei professionisti sorge se i medesimi: sanno, sospettano, hanno motivi ragionevoli per sospettare, che siano in corso, che siano state compiute, che siano state tentate, operazioni di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo.
Quando va fatta la segnalazione di operazione sospetta?
La segnalazione di operazione sospetta va fatta prima di portare a termine l'operazione stessa. La sua comunicazione deve riportare dati, informazioni e descrizione dell'operazione, oltre agli elementi che hanno destato sospetti.
Quali sono le operazioni sospette antiriciclaggio?
Riguarda operazioni tentate, rifiutate e più in generale non concluse che riguardino il riciclaggio di denaro o di finanziamento del terrorismo o dove i fondi siano di provenienza illecita. Non viola obblighi di segretezza e, nel rispetto degli obblighi di legge, non comporta responsabilità di alcun tipo (art.
In quale di questi casi è necessario provvedere alla segnalazione?
Nello specifico, si è tenuti ad inoltrare la segnalazione quando si sa o si sospetta con motivi ragionevoli che siano in corso o siano state tentate o compiute delle operazioni di riciclaggio di denaro, di finanziamento del terrorismo o con fondi provenienti da attività illegali (traffico di stupefacenti, ricatti, ...
La normativa sull'antiriciclaggio introduce particolari obblighi non solo a carico di coloro che il decreto descrive come "soggetti obbligati" ossia gli istituti di credito, avvocati, commercialisti, notai e professionisti; ma anche a carico di quanti, con tali soggetti, intrattengano rapporti professionali.