Quando scattano controlli Agenzia Entrate?

Domanda di: Ing. Elda Leone  |  Ultimo aggiornamento: 20 marzo 2023
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QUANDO SCATTA L'ACCERTAMENTO FISCALE? Quando il Fisco si rende conto, tenendo conto anche delle eventuali giacenze del conto corrente, che il contribuente possa aver omesso il pagamento delle tasse, scatta l'accertamento fiscale. Il fine, ovviamente, è quello di far pagare le tasse eventualmente evase.

Che anno sta controllando l'Agenzia delle Entrate?

Facciamo un esempio per chiarire meglio: Se nel 2022 non hai presentato la dichiarazione dei redditi per il 2021, potrai ricevere un accertamento fiscale entro il 31 dicembre 2029, cioè entro la fine del 7° anno a partire dall'anno in cui avresti dovuto presentarla.

Cosa fa scattare un accertamento fiscale?

Di solito il Fisco mette in moto il processo che porta il contribuente a subire un accertamento fiscale, quando nota delle incongruenze tra le informazioni che riceve dalle varie “fonti di notizia”. Ciò fa presupporre delle possibili dichiarazioni mendaci e di conseguenza gli ispettori vanno a dare un'occhiata.

Quando il Fisco controlla i conti correnti?

Dal mese di marzo 2022 infatti l'Agenzia delle Entrate potrà controllare anche tutti i conti correnti dei cittadini italiani, e in particolare potrà verificare tutte le spese sostenute. Anche le carte di credito vengono monitorate secondo i nuovi controlli, esclusivamente per individuare gli evasori fiscali.

Quali conti correnti vengono controllati?

Il Fisco può fare controlli su tutti i conti correnti per verificare la provenienza dei soldi versati, compresi quelli di lavoratori dipendenti e pensionati. Gli uffici dell'Agenzia delle Entrate controlleranno che ogni singola operazione in entrata sul conto corrente sia giustificata dalla dichiarazione dei redditi.

I MOVIMENTI sul conto corrente CHE SCATENANO IL FISCO | Avv. Angelo Greco